Dopo un anno e mezzo terribile di pandemia, finalmente si parte. Euro 2020 avrà inizio questa sera alle 21.00 allo Stadio Olimpico di Roma. Come se il tempo si fosse fermato. E improvvisamente adesso avesse ricominciato a scorrere. Ci sarà il pubblico, anche se contingentato. E due campioni come Nesta e Totti saranno i testimonial dell’evento. Al quale assisterà anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Così Italia Turchia, la partita di apertura, diventa un evento di portata planetaria. Che simboleggia molto più di un incontro di calcio. Se vogliamo, un ritorno tanto atteso alla vita e alla normalità. Gli spettatori presenti, e i milioni collegati in televisione da tutto il mondo, saranno allietati da un intrattenimento studiato ad hoc prima del calcio d’inizio. Con 24 atleti che simboleggeranno le Nazioni partecipanti. E che porteranno altrettanti palloni giganti. Gonfiati ad elio, e pronti a librarsi in cielo. Sulle note musicali eseguite dalla banda della Polizia di Stato. Prima del gran finale di Andrea Bocelli, che eseguirà il ‘Nessun dorma’. E del passaggio delle Frecce Tricolori, proprio sopra l’Olimpico.
Europei, tutto pronto all’Olimpico per la partita contro la Turchia. Anche Mattarella sugli spalti
Con il fischio d’inizio di Euro 2020 diamo un altro calcio alla pandemia
Un calcio al pallone. Che però va letto anche come un altro passo verso la sconfitta della pandemia. Tutti vogliamo lasciarci la terribile esperienza del covid alle spalle. E l’europeo di calcio in Italia, rappresenta la più bella occasione. Per ripartire, magari sognando in grande. La vittoria, certo. Perché l’Italia di Mancini fa sognare. Ma mai come in questa occasione vale il motto olimpico. Perché davvero in questa edizione, l’importante è partecipare. Esserci comunque, nonostante tutto. Con forza, coraggio e determinazione. E con la fratellanza che solo lo sport a volte riesce a trasmettere e ad insegnare. Più di mille parole.
La mobilità e il perimetro di sicurezza attorno allo stadio
Il Campidoglio e la Uefa hanno previsto un piano di sicurezza intorno allo stadio. E con la collaborazione di Roma Servizi per la Mobilità, è stato progettato un piano potenziato del trasporto pubblico per i tifosi che si recheranno alle partite. Ma anche per i cittadini e i turisti che si sposteranno in città nelle 4 giornate dei match. Per raggiungere e rientrare dall’Olimpico è a disposizione un servizio di trasporto gratuito per i possessori di biglietto, attivo da 4 ore prima e fino a 3 ore dopo le partite. Le navette saranno anche integrate da percorsi pedonali e ciclabili, da parcheggi e postazioni taxi e dal servizio della metropolitana con l’orario serale che sarà esteso. Per consentire il deflusso degli spettatori al termine delle 4 partite anche tramite il trasporto pubblico. Venerdì 11 giugno, ultima partenza ore 1.30 di notte; mercoledì 16 giugno, ultima partenza ore 1.30 di notte; domenica 20 giugno, ultima partenza ore 23.30 di notte; sabato 3 luglio, ultima partenza ore 2.30 di notte.
Le strade che rimarranno chiuse
Il perimetro di sicurezza intorno all’Olimpico prevede inoltre la chiusura al traffico della zona circostante. Delimitata a nord con lo stop al traffico del lungotevere Maresciallo Diaz altezza via Antonino S. Giuliano (aperta la sola carreggiata in direzione di via del Foro Italico); a est con la chiusura al traffico Ponte Duca D’Aosta e a sud con la chiusura al traffico del lungotevere Della Vittoria e di Piazzale Maresciallo Giardino (chiusura a Circonvallazione Clodia angolo via Durazzo).
Il perimetro sarà attivo a partire da 5 ore prima l’inizio delle partite e fino a 2 ore dopo la fine dei match. Le chiusure descritte non consentiranno quindi il consueto collegamento tra Circonvallazione Clodia e la Tangenziale Est. E di percorrere Lungotevere maresciallo Cadorna e Lungotevere Maresciallo Diaz, in entrambe le direzioni. Le deviazioni prevedono l’utilizzo della Tangenziale Est, oppure l’utilizzo della viabilità di corso di Francia.
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