Fabrizio Campagna: “Turismo e spettacolo scendano in piazza o si muore” (video)
Fabrizio Campagna è un volto noto nel mondo dello spettacolo e lavora da 25 anni nel turismo. Rappresenta la Eventi Famosi Production di Roma e la B&G Live, società di Producer management di artisti romani e non. “Unità” è la parola chiave che meglio esprime il modo di affrontare le difficoltà di questa situazione. Nella sua pagina facebook “Turismo in stato di crisi” molte volte ha sottolineato come il Turismo viva di una forte dipendenza tra tanti ambiti che possono sembrare distanti tra loro ma che, in realtà, tutti generano un valore che alla fine determina la qualità e l’appetibilità del mercato.
Turismo e spettacolo sono mondi interconnessi
Fabrizio Campagna conosce benissimo “Spettacolo” e “Turismo”, due mondi diversi ma che hanno molto in comune. Pensiamo semplicemente agli eventi di animazione territoriale, così come quelli godibili durante le vacanze in un villaggio turistico, e così via con tanti altri esempi. Gli attori, ed il mondo dello spettacolo, vivono un momento di forte crisi, anche in termini di rappresentanza, ed è giusto, con loro, sollecitare lo Stato nell’ottenere subito risposte adeguate e mirate. Campagna ricorda che la cassa integrazione, per moltissimi lavoratori, non è ancora stata erogata.
Campagna, come operatore dello spettacolo, vuole unirsi idealmente al mondo contiguo del turismo, lasciato solo come molti altri settori dal governo. Nessuno li rappresenta, e pertanto – dice – ci stiamo difendendo da soli. Molti riapriranno, molti rimarranno chiusi, e molti stanno ancora oggi decidendo cosa fare. “Noi abbiamo veramente bisogno di aiuto. Molti stanno lavorando da casa, forse i teatri riapriranno a dicembre, il 70 per cento dei lavoratori del settore sono a spasso, ma qualcosa di concreto non si vede. Cerchiamo di capire chi ci può essere d’aiuto, e per questo cerchiamo di essere unito per concertar eun’azione comune”.
“Molti di noi rimarranno chiusi”
Campagna ha organizzato due pagine fb, “Turismo nel caos” e “Artisti nel caos”, in cui sta parlando con tutti gli addetti ai lavori per sapere cosa far enel prossimi mesi, che sono vicinissimi. Campagna sottolinea che dietro al mondo del turismo non c’è solo il proprietario della struttura o l’agente di viaggio, ma c’è un indotto enorme che coinvolge molti altri comparti. E conclude con un appello: “Cerchiamo di trovare una soluzione, cerchiamo di capire come arrivare a settembre. Cerchiamo di tenere duro ma soprattutto cerchiamo, una volta per tutte, di scendere in piazza tutti insieme per batter ei piedi ma sopratutto i pugni sul tavolo di qualche scrivania che conti. Buona fortuna.”