Fate luce, la satira di Sergio Giuffrida sulle mascherine di Zingaretti (video)
Fate luce. Sarebbe questo il titolo dell’ultimo inedito di Camilleri. Non interpretato da Luca Zingaretti però. Ma dal suo fratello Nicola. E risolto dal celeberrimo commissario Montalbano. Alle prese con un nuovo caso. Quello delle mascherine pagate e mai consegnate alla Regione Lazio. Amministrata dal governatore e segretario del PD. Si tratta di satira ovviamente, anche se tutta la vicenda è terribilmente seria. Perché riguarda come noto centinaia di migliaia di dispositivi di protezione facciali ordinati e mai consegnati. Se non tardivamente e in minima parte. Per un costo della fornitura di oltre 35 milioni di euro. Di cui circa 13 e mezzo dati per l’anticipo. Ad una società che aveva un capitale sociale minimo. E che si occupava della distribuzione di lampadine a led. Soldi pubblici che per ora sono spariti. Con l’azienda in questione (la Ecotech ndr) che ha proposto alla stessa Regione un piano di rientro. A rate però. Con un milione e settecentomila euro che sarebbero ritornati nelle casse regionali subito. E gli altri a scaglioni, tra il 2020 e il 2021. Insomma un grosso pasticcio, come più volte denunciato dalla consigliera di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo. E adesso Sergio Giuffrida comico e attore famoso anche per il programma Colorado Cafe’ ha registrato un video su Facebook. Una satira di un minuto e mezzo, ma davvero irresistibile.
Mascherine gate, la Colosimo non molla. Dove sono finiti i soldi dei cittadini? (video)
Sergio Giuffrida, l’ultimo caso di Camilleri si chiama ‘bisogna fare luce’ e riguarda le mascherine di Zingaretti. Non Luca però, ma il governatore del Lazio Nicola
l’attore e comico Sergio Giuffrida si è divertito a inventarsi un inedito a firma Camilleri. Con protagonista il celebre commissario Montalbano. E ovviamente interpretato da Zingaretti. Non Luca però, ma il fratello Nicola. Perché il caso riguarda la Regione Lazio. E il romanzo si chiamerà fate luce. Sulle mascherine fantasma mai consegnate. Visto che la ditta che doveva fornirle commercia lampadine a led. È come se io avessi bisogno della carne e andassi dal ferramenta, attacca Giuffrida. Vorrei una lampadina e un pezzo di vitella. Fantastico. E poi quella società aveva un capitale sociale del valore di una vecchia Fiat Duna. Ma forse c’era l’assicurazione, continua il suo show Giuffrida. Certo, ma era falsa pure quella! Un vero e proprio giallo quindi. Sul quale bisogna fare luce. Nel senso letterale della parola. E il finale del libro ovviamente e’ ancora tutto da scrivere. Così come l’elenco delle librerie che distribuiranno questa ultima fatica inedita di Camilleri.