Una giunta comunale degna di questo nome può sbagliare il nome del compianto presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi? Sì, si può fare, se a guidarla c’è un sindaco grillino. E se il sindaco si chiama Virginia Raggi, al peggio non c’è mai fine.
Per un errore nella targa è stata infatti rinviata la cerimonia di intitolazione di un largo del lungotevere Aventino a Roma a Carlo Azeglio Ciampi. Sul marmo era stato inciso infatti il nome “Carlo Azelio”. La targa è rimasta coperta e la cerimonia si svolgerà quando arriverà quella corretta. Erano presenti tra gli altri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i presidenti di Senato e Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico, e la sindaca di Roma Virginia Raggi.
La cerimonia era in programma su lungotevere Aventino nel tratto sotto il Giardino degli Aranci, alla presenza anche dei figli Claudio e Gabriella Ciampi. La targa non è stata scoperta perché secondo la versione ufficiale risulterebbe scheggiata anche se dal drappo trasparente si intravede un errore sul nome di Ciampi.
Da Calenda a Gualtieri: “La targa di Ciampi conferma che Raggi è inadeguata”
“Inaugurazione della piazza intitolata al Presidente emerito Ciampi. Presenti i Presidenti di Repubblica, Senato e Camera, ospiti della Sindaca Raggi. Non si scopre la targa perché sarebbe scheggiata. Bugia, in realtà è stato scritto male il nome di #Ciampi. Anche basta”, su twitter Carlo Calenda, candidato a sindaco di Roma.
“Da grandissimo italiano qual è stato, Carlo Azeglio #Ciampi si sarebbe fatto probabilmente una risata. Ma in questo incredibile errore c’e’ molto del pressapochismo dell’attuale amministrazione comunale di #Roma. E’ davvero ora di voltare pagina”. Lo scrive su Twitter Roberto Gualtieri, candidato alle primarie della coalizione del centro sinistra a Sindaco di Roma.