Finto profilo di Laura Corrotti a luci rosse: si muove la Polizia Postale

Laura Corrotti denuncia

Dopo la segnalazione di 7Colli ha sporto denuncia alla polizia postale la consigliera regionale della Lega nel Lazio Laura Corrotti.

Come abbiamo denunciato in anteprima, su Instagram qualcuno ha creato un profilo fake dai toni hot, con foto rubate dall’account ufficiale dell’esponente del Carroccio.

“Aspettiamo che il Pd esprima solidarietà”

«Ciò che sta accadendo in queste ore su un noto social non è altro che un episodio di cattivo gusto che ho subito voluto denunciare alla Polizia postale al fine di fare luce su un vile gesto: solo le indagini sapranno dimostrare se si tratta realmente di un attacco politico che ha strumentalizzato la mia immagine personale di donna». Così, in un post sui social, la consigliera leghista spiega cosa le sta accadendo in queste ore e denuncia l’attacco alla sua persona, attacco che i consiglieri regionali della Lega definiscono “vergognoso” in una nota congiunta e chiariscono che Corrotti  «ha subito la creazione di un profilo hard su Instagram. Merita tutta la nostra solidarietà e speriamo che la politica, a partire dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti e dal Pd, condanni questa azione incommentabile» aggiungono Angelo Tripodi, Daniele Giannini, Pasquale Ciacciarelli, Laura Cartaginese e Giuseppe Cangemi.

Da Righini e Vincenzi, le dichiarazioni del mondo politico


“Giungano al consigliere Laura Corrotti le mie espressioni di conforto e solidarietà. La clonazione del profilo, l’odioso e volgare vilipendio dell’immagine personale da lei subiti, devono trovare unanime riprovazione in tutte le forze politiche. Auspico che le istituzioni e le forze dell’ordine rafforzino la vigilanza sul web e che siano approntate efficaci contromisure per impedire il verificarsi di questi di vili reati”. Così in un comunicato stampa Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.

Laura Corrotti e il fango social


“Solidarietà alla consigliera Laura Corrotti per l’attacco subito sui social. Vedere ancora questo tipo di atteggiamenti sul web impone una riflessione da parte di tutti. Auspico che le autorità competenti possano far luce su quanto accaduto”. Così Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio.