Fiumicino sarà zona rossa? Esplosione di contagi da Covid: 176 positivi

Fiumicino

“Ci sono 176 positivi nel nostro territorio, cinque più di ieri: questi i dati che mi ha fornito da poco la Asl Rm 3”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

“La situazione è molto preoccupante – aggiunge – perché i dati sono in continua salita e questo potrebbe dover comportare la necessità di attuare ulteriori restrizioni. Valuteremo il da farsi anche in base alle indicazioni del nuovo Dpcm del Presidente Conte, in pubblicazione in Gazzetta in queste ore. Nel frattempo esorto tutti i cittadini e le cittadine del Comune a prestare la massima attenzione e a rispettare le prescrizioni per la prevenzione dei contagi da coronavirus. Igienizzate di frequente le mani, spostatevi solo se necessario, mantenete le distanze fra persone e indossate sempre la mascherina”.

Fiumicino, individuati casi con valori elevatissimi

“Ho a che fare con il coronavirus da marzo, si può dire che non ho passato giorno senza affrontarlo. In questo periodo il virus è molto aggressivo, sta prendendo una brutta piega. Il carico antigenico è altissimo rispetto all’estate”. E’ la testimonianza di Fabrizio Rossi, medico dell’Uscar, che è stato nei giorni scorsi nell’aeroporto di Fiumicino a coordinare l’Unità mobile dalle 8 alle 14. “Abbiamo effettuato 150 tamponi – dice – e scovato sei casi positivi. Quattro con valori elevatissimi, due più incerti che abbiamo sottoposto a tampone molecolare”.

Rossi, medico di medicina generale a Casalpalocco, opera regolarmente con le Uscar e con altri sei colleghi gestisce l’ambulatorio medico di base nel quartiere vicino Ostia, che garantisce assistenza a circa 12 mila pazienti ogni giorno dalle 9 alle 19. Dodici ore ininterrotte di lavoro. “Alle 14 sono andato via di corsa dalla postazione dell’aeroporto – racconta – per fare una visita domiciliare urgente, poi sono arrivato in studio”. Circa 120 pazienti visitati ogni giorno, 300 email tra richieste e prescrizioni. “Covid è, in questo autunno, molto aggressivo, ma con le ‘armi giuste’ tra le mani siamo più forti che a marzo”.