Flambus, ci risiamo. A Roma brucia tutto

Una palla di fuoco impossibile da non vedere, né tanto meno riprendere o fotografare. Ad essere immortalato in decine di foto e video postati poi sui social network un autobus, distrutto da un incendio sul grande raccordo anulare di Roma. Un ennesimo rogo, che ha riguardato un pullman di una ditta privata in servizio pubblico nella Capitale, andato poi carbonizzato. A rendere pubblico l’accaduto anche l’attore e conduttore tv Enrico Brigano con un video postato sulla sua pagina Instagram. Così dopo Malagrotta , tornano anche a bruciare gli autobus. Ci mancava anche questa.

Nel dettaglio l’autobus ha preso fuoco mentre viaggiava sulla carreggiata esterna dell’A90. Accortosi dell fiamme l’autista ha accostato sulla corsia di emergenza in prossimità dell’uscita 28, ma nulla ha potuto se non chiamare i pompieri e vedere il bus andare distrutto. Spente le fiamme dai vigili del fuoco nessuno è rimasto ferito né intossicato. Sul posto oltre ai vigili del fuoco la polizia stradale.

Inevitabili le ripercussioni alla normale viabilità, con code tra le uscite Pisana e via del Mare ed all’altezza dell’innesto dell’autostrada A91 Roma-Fiumicino.

Autobus in fiamme a Magliana. Sui Flambus Gualtieri come Raggi

Gli altri casi di flambus da inizio anno

Ed ecco i casi più eclatanti di flambus del 2022. Il 14 febbraio, mentre l’autobus della linea 507 percorreva via Casilina per entrare in servizio, si è improvvisamente sviluppato un incendio per cause ignote. Il mezzo proveniva dal deposito di Tor Vergata e stava raggiungendo il capolinea (la linea collega i quartieri Anagnina e Grotte Celoni). Sul posto intervennero i vigili del fuoco. Atac comunico’ che non c’erano state conseguenze negative per nessuno e che il bus in questione era in servizio dal 2004. Quindi vecchio di 18 anni.

Il primo caso del nuovo anno invece, si era verificato ad Ottavia. Quando a gennaio,  verso le 8 di mattina, aveva preso fuoco un mezzo della linea 546 di Roma Tpl,  La vettura stava transitando vicino alla stazione di Ipogeo degli Ottavi, quando l’autista si accorse che dal vano motore si stavano sprigionando fiamme e fumo. Fortunatamente in quel momento non c’erano passeggeri, e il conducente aveva quindi potuto fermare il mezzo su una piazzola e contenere il fuoco con i due estintori di bordo. In attesa dei soccorsi.