Fonte Nuova, chiusa casa di riposo: muffa, sovraffollamento e zero assistenza personalizzata

Casa di Riposo Fonte Nuova

Anziani ospitati oltre il numero consentito, stanze con muffa e umidità, assenza dei Piani di Assistenza Individuali (PAI) e gravi irregolarità gestionali. È questo il quadro drammatico che è emerso dai controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo in una casa di riposo a Fonte Nuova, nella provincia di Roma. L’ispezione, condotta insieme al NAS, al Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) e al personale dell’Asl Roma 5, ha portato alla chiusura immediata della struttura e alla revoca dell’autorizzazione da parte del Comune.

L’intervento rientra in un’attività di monitoraggio a tappeto su queste strutture, spesso lasciate senza controllo e frequentate dalle fasce più fragili della popolazione. L’operazione, svolta nei giorni scorsi, ha evidenziato condizioni igienico-sanitarie indecenti: locali non a norma, umidità ovunque, e presenza visibile di muffa. A questo si aggiungevano le gravi mancanze amministrative, come la totale assenza dei PAI, fondamentali per garantire un minimo di dignità e cure su misura agli ospiti.

Scattano chiusura e revoca dell’autorizzazione

Il Comune di Fonte Nuova ha firmato senza esitazioni un’ordinanza per la chiusura immediata della struttura e la revoca dell’autorizzazione all’esercizio. Una decisione drastica, ma inevitabile, a fronte delle violazioni riscontrate.

E non è la prima volta. Poche settimane fa, sempre a Fonte Nuova, un’altra casa di riposo era finita nel mirino dei Carabinieri per problemi analoghi: sovraffollamento, irregolarità organizzative, scarsa igiene. Anche in quel caso, l’amministrazione comunale era intervenuta con un provvedimento di chiusura.