Frosinone, beccati altri 4 furbetti del reddito di cittadinanza

guardia di finanza reddito

Beccati in Ciociaria altri quattro furbetti del reddito di cittadinanza. Si tratta di due stranieri e due italiani. Sono stati i finanzieri di Frosinone che hanno individuato i quattro, che da tempo percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. In totale avevano già preso circa 25mila euro. In particolare la Guardia di Finanza della tenenza di Sora hanno monitorato alcuni percettori del reddito, scovando alla fine un lituano, un marocchino e due italiani che non ne avevano diritto. Nel corso delle indagini le Fiamme Gialle sono riuscite a stabilire che quanto dichiarato dai quattro nella documentazione relativa non corrispondeva a quello che riportavano le banche dati della Finanza.

Due dei percettori del reddito sono stranieri

Per quanto riguarda gli italiani si è constatato che moltissime cose non corrispondevano, come il reddito, il patrimonio, i beni mobili posseduti e anche la ricostruzione del reale nucleo familiare. Per i due stranieri invece mancavano i requisiti della residenza minima in Italia. Una cosa piuttosto semplice da verificare tutto sommato. Ma allora la domanda è: quanti stranieri ci saranno in analoghe condizioni irregolari, che comunque ancora percepiscono il reddito di cittadinanza? Come riferisce Frosinoneweb, nel corso del 2020 la Guardia di Finanza di Frosinone, nell’ambito dei controlli finalizzati a contrastare le condotte di indebita percezione e/o fruizione del Reddito di Cittadinanza, ha deferito alle competenti Autorità Giudiziarie 18 soggetti, per una illecita percezione del beneficio di oltre 85.000 euro.

A Salerno trovati 86 furbetti del reddito di cittadinanza

E pochi giorni fa 86 persone sono state denunciate, nell’intera provincia di Salerno, per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Tra loro anche un condannato per associazione di tipo mafioso e un detenuto. E’ il frutto dei controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Salerno. E’ emerso che, su di un campione esaminato di oltre 2000 cittadini percettori del sussidio, 86 non ne avevano diritto. In particolare, attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dai Comuni di residenza, sono state rilevate “numerose irregolarità nelle procedure di dichiarazione del possesso dei requisiti soggettivi ed econometrici”. Tra le principali anomalie, cittadini stranieri sprovvisti dei requisiti.

(Foto: Report Difesa)