Fulco Pratesi invita gli italiani a non lavarsi per risparmiare acqua. Ma gli zozzoni non salveranno il pianeta

Fulco Pratesi

Fulco Pratesi ha trovato il modo per salvare il pianeta dal disastro climatico. Non sprecare acqua, lavandosi il meno possibile. Cambiare le mutande ogni due giorni. Tenere spento il forno per risparmiare gas, fare pipì e non tirare lo sciacquone se non dopo che la tazza del water è diventata una vera cloaca. Lo ha detto al Corriere della Sera, convintamente. E dovrebbe essere un consiglio agli italiani per salvarci anche dalla siccità.

Sarebbe da riderci sopra se non fosse che Fulco Pratesi incarna il campione dell’ambientalismo di sinistra, quello radical chic, terzomondista e demagogico. Inutile dire che le soluzioni praticate e predicate da Pratesi sono attuate, a loro insaputa, da tanti zozzoni. Ambientalisti senza rendersene conto. L’ex presidente del Wwf forse non lo sa. Ma se prendesse un mezzo pubblico a Roma, all’ora di punta, scoprirebbe che tanti cittadini fanno già a meno di acqua e sapone. Ambientalisti ad honorem anche loro?

In realtà, fare gli zozzoni non rappresenta nessuna conquista per l’ambiente. Qualcuno spieghi a Pratesi e compagnia predicante che la siccità non è colpa di quante volte tiriamo lo sciacquone. Il cambiamento climatico più che dalle scelte individuali è causato dallo spreco delle risorse idriche, come la Capitale ha dimostrato in questi giorni da Villa Glori all’Acqua Acetosa. E ancora in più dal decrepito sistema degli acquedotti colabrodo. Dipende tutto, prima ancora che dai cittadini, dal modello produttivo e sociale.

Del resto, il protocollo Pratesi è gemellato con quello di Draghi che invita a modificare di qualche grado i condizionatori per “salvare l’Ucraina”. È lo stesso che addossa la colpa  dei contagi per il Covid agli italiani. Perché con una nazione che ha record di decessi e di positivi è più facile colpevolizzare i cittadini che certificare di un sistema sanitario al collasso.

La verità è che se Fulco Pratesi non ama farsi la doccia e preferisce cambiarsi le mutande una volta a settimana, questo non inciderà neanche un po’ sulle sorti del pianeta. Semmai, è più facile che abbia effetti devastanti sulle sorti del suo menage familiare.