Giallo a via Merulana: chi era Clara Hyun Lee, la giovane americana morta sabato notte

Labaro rapina

Una turista 31enne americana è morta a Roma la notte tra sabato e domenica scorsi dopo essere precipitata dalla finestra al sesto piano di uno stabile in via Merulana. Clara Hyun Lee, originaria del Michigan,  alloggiava in un B&b ed era regolarmente registrata, è stata trovata riversa a terra nel cortile interno del palazzo.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica e della Squadra Mobile che hanno svolto un sopralluogo nella stanza della 31enne. Le indagini per fare luce sull’accaduto sono condotte dagli investigatori del commissariato Trevi. Sul corpo della donna sarà eseguita l’autopsia.

Dai primi esami non ci sono segni di violenza

Come riporta il Corriere della Sera, dagli accertamenti della polizia risulta che la donna si chiamava Clara Hyun Lee ed era arrivata a Roma venerdì scorso proveniente dalla Francia. Nella struttura ricettiva sarebbe stata da sola, ma ora si indaga per capire se avesse ricevuto la visita di qualcuno proprio nella serata di sabato. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della squadra mobile della polizia scientifica per svolgere una serie di rilievi e acquisire indizi.

Secondo i primi accertamenti, gli agenti hanno trovato biglietti o messaggi d’addio che facciano ipotizzare un suicidio premeditato. Pertanto, in base agli attuali elementi, gli inquirenti non possono stabilire se la caduta sia collegata a un gesto volontario o è un fatto accidentale: si ipotizza che la giovane possa aver perso l’equilibrio nel tentativo di chiudere una finestra sporgendosi troppo verso il cornicione. Dall’autopsia non sarebbero emersi evidenti segni di violenza, a parte le ferite provocate dalla caduta che ne hanno causato il decesso. Bisognerà attendere l’esame tossicologico per verificare se la trentunenne abbia assunto qualche tipo di sostanza o bevande alcoliche.

C’era qualcuno con Clara Hyun Lee?

Clara Hyun Lee era arrivata a Roma venerdì, dopo una tappa a Firenze, e sarebbe dovuta ripartire domenica. Aveva chiesto informazioni per potere visitare il Colosseo, non parlava l’italiano. Si era informata anche su una enoteca dove potere comprare del buon vino. Ed, effettivamente, era stata vista risalire in casa con l’acquisto. Qualcuno ha bevuto con lei quella notte? E soprattutto: era presente quando è caduta o era già andato via prima del coprifuoco? Un giallo in piena regola.