Giorgia Meloni pare aver già capito come deve governare

Meloni governare

Non ci sono le sguaiatezze modello Di Maio sul balcone di palazzo Chigi e già questo modo di porsi sobriamente porta molti ad avere fiducia nel tentativo della Meloni di governare.

E questo pare un significativo cambiamento rispetto alle abitudini di certa politica. Perché davvero non è il tempo dei festeggiamenti, anche se l’emozione si avverte. Governare sarà un’impresa complessa per Giorgia Meloni e i suoi alleati, ma questo non giustifica certi pregiudizi pseudointellettuali che si avvertono su certa stampa.

La Meloni vuole governare bene

Quante volte ci è capitato di manifestare dissenso verso alcune scelte di Giorgia. Ma sarebbe ingiusto – e davvero pregiudiziale – non notare il rispetto per il ruolo che andrà a ricoprirela Meloni ha persino rinunciato alla conferenza stampa del vincitore. Del resto, confida agli amici, “non ho ancora ricevuto l’incarico da Mattarella”. E poi non è proprio il caso di mostrare trionfalismi in un momento davvero difficile per l’Italia.

Ieri la leader di Fratelli d’Italia si è incontrata con Matteo Salvini. Il giorno prima aveva visto Antonio Tajani. È evidente che vuole gestire la nascita del nuovo governo senza traumi con gli alleati: non per caso su candidature e programma non avevano litigato, non avrebbe senso farlo ora sul nuovo esecutivo e i relativi assetti.

La postura istituzionale arriva da sé. A destra si è cementata una cultura politica adeguata. Sono rari i casi di dilettanti allo sbaraglio e la Meloni ha maturato l’esperienza necessaria per capire dove non sbagliare.

Il pregiudizio dei media rossi

Proprio per questo appare desolante il pregiudizio dei media di sinistra, che sembrano voler indicare la strada delle barricate ai loro partiti di riferimento. Ma più “rosicano”e più il centrodestra si rafforza e sarà un beneficio per il cammino della coalizione.

Certo, si dovranno limitare al massimo gli errori nelle scelte sui nomi. Ma questo è davvero affare di chi ha il coltello dalla parte del manico. Intanto, se si comincia bene, si sgombrano gli ostacoli sul cammino del governo. Anche approfittando un po’ cinicamente del casino che è cominciato nelle file dell’opposizione.