Giornata mondiale della Fotografia: all’ex mattatoio di Testaccio nascerà uno spazio dedicato

ì”Celebriamo questa Giornata mondiale della fotografia con la notizia dell’inizio dei lavori per il Centro per la fotografia di Roma. Uno spazio mostre comprensivo di biblioteca, archivio e postazioni multimediali, un progetto nato da una delibera unitaria nel 2013, a prima firma Umberto Marroni del Pd e mia, al tempo Presidente della Commissione Cultura in Campidoglio. Il tutto nel complesso della Città delle Arti all’ex Mattatoio di Testaccio, in corso di completamento grazie ai fondi dell’Università Roma Tre, del PNRR e dell’Accademia di Belle Arti“. Così Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera e responsabile nazionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia.
“Celebriamo questa giornata mondiale della Fotografia con la bella notizia di uno spazio destinato alla fotografia grazie ad un impegno bipartisan. Ci sono voluti dieci anni: purtroppo, i tempi della burocrazia in Italia sono questi. Ringrazio la Sovrintendenza Capitolina che mise in salvo il progetto da un recente rischio di definanziamento. Finalmente Roma avrà uno spazio specifico per la fotografia” conclude Mollicone.

Giornata mondiale della fotografia, una forma d’arte non valorizzata abbastanza
“Oggi si celebra la Giornata Mondiale della fotografia, un’arte dalla grande espressività e capace di catturare, raccontare e tramandare la storia nelle sue molteplici articolazioni: la vita sociale, le architetture delle nostre città, i paesaggi dei nostri territori, la quotidianità dell’agire umano, la natura. Grazie alla fotografia abbiamo anche un album di ricordi personali, familiari e collettivi”. Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che aggiunge: “Questa forma di arte, nonostante l’Italia vanti una grande tradizione, non è stata adeguatamente valorizzata. Per questo sarà nostra cura porre rimedio assicurando la massima attenzione a iniziative in tal senso”.
“E’ paradossale come in altri paesi i maestri del fotogiornalismo italiano siano presi ad esempio mentre in patria siano praticamente dimenticati”: così Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera. “La nostra intenzione – dice l’esponente di FdI – è invece quella di tornare a riscoprire i nostri che sono bravissimi e rappresentano un patrimonio straordinario, salvando i loro archivi, mettendoli in rete con un museo diffuso e allo stesso tempo dando più spazi e risorse ai fotografi emergenti, in ogni campo, dalla cronaca ai reportage, alla natura”