Giovannino Guareschi: tutto quello che avreste voluto sapere e non avete mai osato chiedere

Guareschi, Fernandel, Cervi

Uno studio di sceneggiature e carte letterarie inedite permette di “Ritrovare Guareschi”, come s’intitola un volume sul “Mondo piccolo-Don Camillo” dell’autore celebre anche per i film con Gino Cervi e Fernandel, edito da Interlinea e presentato in anteprima a margine di un convegno domenica 21 agosto, alle ore 17, nel calendario del Meeting di Rimini dedicato al tema “Una passione per l’uomo”.

Il mondo dello scrittore Giovannino Guareschi sarà al centro dell’incontro promosso dall’associazione culturale ‘Gruppo Amici di Giovannino Guareschi’: è previsto l’intervento di cinque sacerdoti che racconteranno qual è il Cristo che incontrano quotidianamente nella loro missione, con esperienze personali uniche e di ispirazione. La bicicletta “Superleggera” che ricorda quella dell’autore sarà la protagonista di un tour e di una mostra dedicata alla Via Emilia che dopo quattro anni torna ad animare Rimini.

In concomitanza con la tavola rotonda verrà presentato il volume “Ritrovare Guareschi. Mondo piccolo-Don Camillo”, a cura di Ermanno Paccagnini e Daniela Tonolini, edito da Interlinea e derivante dallo studio di sceneggiature e carte letterarie inedite del film dedicato a Peppone e Don Camillo, una fonte di studio e conoscenza che mette in luce il valore artistico e letterario dello scrittore, seguendo le dinamiche della diffusione del capolavoro in tutto il mondo.

Guareschi: “La lingua batte dove il comunista sbaglia”

Il lavoro di ricerca era stato presentato la prima volta al convegno di studi ideato dall’Università Cattolica e dal Centro Culturale di Milano per celebrare il cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’autore e, ora testimoniato nelle pagine del libro, permette di inquadrare Guareschi con Arturo Cattaneo, Raffaele Chiarulli, Enrico Elli, Ermanno Paccagnini, Paola Ponti, Daniela Tonolini, Giorgio Vittadini, il quale scrive che “non solo Peppone e don Camillo, ma an­che noi, come tutti i personaggi di Guareschi, dobbiamo essere disponibili a rivedere nostre idee preconcette e ‘purificarci’ in questo viaggio quotidiano. Per questo rileggere le sceneggiature originali dei film di Mondo piccolo non è operazione di archeologia culturale, ma necessità per chi non voglia rassegnarsi a un mondo in cui non si possa gridare che ‘il re è nudo'”.vannin