Globe Theatre: passa la mozione per salvare il teatro di Gigi Proietti

Globe Theatre

L’Assemblea Capitolina ha approvato questa sera una mozione, primo firmatario Valerio Casini di Iv, per salvare il Globe Theatre di Villa Borghese. “Invitiamo sindaco e giunta – ha spiegato il consigliere – di valutare la possibilità di effettuare tutte le adeguate verifiche tecniche, quantificando i costi per la messa in sicurezza o per la nuova costruzione” del teatro, nonché di “valutare di adottare ogni iniziativa e provvedimento utili per scongiurare l’abbattimento del teatro di Villa Borghese e ripristinarne l’agibilità con la sua messa in sicurezza. Valutare con largo anticipo e se necessario, in alternativa, l’allestimento di una arena teatrale attigua alla struttura per assicurare per tutta la stagione estiva la programmazione secondo gli standard finora assicurati. Infine, garantire la continuità lavorativa. Vogliamo restituire ai romani questo luogo straordinario di socialità” ha concluso Casini.

Nella discussione è intervenuta la consigliera Pd Erica Battaglia: “C’è un’inchiesta – ha affermato – ci sono dei tecnici che stanno valutando la stabilità del teatro. In base alle perizie decideremo come agire nei confronti di quello che è un grande patrimonio della nostra città. L’assessore Gotor sta incontrando la fondazione Toti e la famiglia Proietti, tutti gli attori coinvolti nella vicenda del Globe. Tutti abbiamo rispetto per la magistratura, aspettiamo le perizie. Cerchiamo di ragionare da buon padre di famiglia: dobbiamo salvare una struttura culturale, garantendo sicurezza”.

La storia del “Silvano Toti Globe Theatre“

Nel 2003, nel cuore di Villa Borghese, per il centenario del parco, nasceva il “Silvano Toti Globe Theatre“, voluto e finanziato appunto dalla Fondazione Toti e sostenuto dal Comune di Roma. Un’imponente struttura in legno massello di rovere, “fiorita” è il caso di dire, nel giro di tre mesi e offerto alla comunità cittadina, come luogo di rappresentazione di opere del teatro rinascimentale inglese.

Unico teatro elisabettiano in Italia, modellato sull’originale playhouse londinese , inizialmente pensato come struttura “smontabile” ed eventualmente rimontabile, è rimasto in realtà in piedi per vent’anni. Con la sua pianta circolare e 1200 posti a sedere, ha animato le estati della capitale con spettacoli di qualità, spesso e volentieri sold out, sotto la direzione artistica di Gigi Proietti, a cui poi è stato intitolato nel novembre del 2020 dopo la sua recente scomparsa.

Il teatro negli anni ha subito un progressivo logoramento fino al 22 settembre 2022, quando una scala non ha retto al peso di una classe di liceali collassando e travolgendoli (furono 12 i feriti tra studenti e insegnanti). Da quella mattina il Globe è sotto sequestro da parte della Procura e le indicazioni per la riapertura in sicurezza del Globe richiedono interventi ingenti.