Gualtieri firma la sanatoria per gli abusivi: il racket delle case popolari ringrazia

Colpi di pistola ieri alle 18 nelle case popolari a Ostia. Sul posto i carabinieri. A terra sono stati trovati diversi bossoli. Nei paraggi nessun ferito. L’ipotesi e’ che siano stati esplosi a scopo intimidatorio. Indagini in corso. E proprio sulle case popolari e il racket che consente di gestire l’occupazione e l’assesgnazione delle case si interroga oggi la politica dopo la mossa del sindaco Roberto Gualtieri. 

Racket delle case popolari premiato dalla giunta di centrosinistra

Come denuncia la deputata della Lega Simonetta Matone, “Gualtieri dimostra totale inadeguatezza al ruolo di sindaco. Tenta di violare una legge nazionale con un atto di maggioranza comunale, premiando con l’allaccio alle utenze chi occupa abusivamente case in quanto ‘meritevole di tutela perché fragile’. I fragili che invece sono graduatoria per una casa a Roma sono di serie B? Vergognosi colpetti di mano di una sinistra alla frutta, che tutela chi commette illegalità. Impossibile aspettarsi qualcosa di diverso da chi ha fatto campagna elettorale negli stabili occupati. Faccia marcia indietro immediatamente”.

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“Premia i professionisti dell’abusivismo – attacca il dirigente capitolino della Lega con delega alla Sicurezza, Marco Pomarici – Invece di pensare ad assegnare case a chi è legittimamente in graduatoria, consente agli occupanti di allacciarsi alle utenze. Una follia, uno schiaffo in faccia ai cittadini perbene, a chi rispetta le leggi. Una vergogna, inaudita”.

Lupi: “Così Gualtieri non tutela i fragili ma gli illegali”

“Residenza e allaccio alle utenze anche per chi occupa illegalmente le case. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri deroga al decreto che feci nel 2014. Dice di voler aiutare le famiglie fragili. Lo dovrebbe fare dando loro gli alloggi pubblici, che invece vengono sistematicamente negati a chi ne ha diritto, perché occupati abusivamente. Non è una sorpresa, da sinistra ci hanno dato per anni lezioni di legalità, erano evidentemente, come si evince anche dalla vicenda dei Rave abusivi, solo parole”. Lo dichiara Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati