Guardate la Raggi come ha ridotto Trastevere e tutta Roma (video)

La Raggi continua a delirare dicendo che è stata eletta per risanare la città, e che lei ha risanato i danni fatti dalla destra e dalla sinistra… Non si capisce se non si rende conto, se dice le bugie o semplicemente se non gira per Roma. L’elenco dei disastri combinati dai grillini nella Capitale è interminabile, e anche l’elenco delle criticità di Roma. Uno dei quartieri con certamente moltissimi problemi è Trastevere, nel cuore della città, mèta di turisti e di romani e – ahimé – anche epicentro della “movida” romana nei fine settimana e non solo. I residenti, quei pochi che ancora ci sono, sono disperati. Tra le mense e i rifugi per immigrati, che danno luogo ogni notte a risse, ubriacature, spaccio e quant’altro, si aggiunge l’impazzimento del sabato sera.

Raggi impotente ad affrontare le criticità

E oltre tutti questi problemi lasciano il segno. Oltre ai feriti e agli ubriachi per terra, bottiglie rotte e rifiuti di ogni genere, perché queste persone fanno i loro bisogni per strada, ci sono anche altre tracce. Lo documenta un servizio della pagina fb Riprendiamoci Roma, che ogni giorno pubblica il degrado della nostra bella città. Ecco come la Raggi ha lasciato devastare uno dei quartieri più belli di Roma. Quello che dovrebbe essere un gioiello della capitale è invece completamente fuori controllo, comne altri quartieri, a cominciare dall’Esquilino. E’ sempre più ampio il territorio fuori dal controllo delle istituzioni a Roma.

Pareti devastate dai vandali impuniti

Vediamo nel video pareti interamente coperte da vernice, scarabocchi, scritte selvagge di ogni genere che in realtà non vogliono dire nulla se non il vandalismo puro e semplice, fine a sé stesso. Muri, saracinesche, indicazioni stradali o culturali, finestre, portoni, statue, scalinate delle chiese, tutto è distrutto dalle bombolette di vernice. Ma non dai graffitari, che magari qualcosa di bello ogni tanto lo fanno. No, da barbari ubriachi che vogliono solo rovinare l’ambiente. Tutto è deturpato, fuori controllo, senza un presidio da parte di chicchessia né telecamere. Nessuna zona, nessuna strada, nessun vicolo sfugge al degrado totale. Ma già, dimenticavamo: ci sono i monopattini.