«Ha detto che mi sfonda»: Calenda contro il direttore di Radio Radio

Calenda contro Radio Radio

“Ieri questo improbabile Ilario Di Giovambattista di Radio Radio ha detto che “sfonna Calenda”, in senso fisico, perché non si può prendere in giro Michetti. Verificheremo se è ammissibile che una radio faccia campagna elettorale parlando del “nostro simbolo e del nostro candidato”. Lasciandogli il microfono in esclusiva e a volontà e lanciando minacce fisiche agli altri candidati”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma, allegando la registrazione dell’intervento del direttore della radio.

La replica di Ilario Di Giovambattista

“È sconcertante che si parli di minacce fisiche quando i termini utilizzati sono talmente chiari nel qualificare una mera volontà di replica. Ove fossi stato io un candidato a sindaco. Dinanzi alla pioggia di offese che Calenda quotidianamente proferisce nei confronti degli altri candidati e dei partiti che li sostengono. Il fatto poi che Calenda giunga addirittura ad inventarsi minacce fisiche dimostra il livello della persona. Oggi peraltro ho compreso perché tutti i candidati ignorano costantemente le sue continue ed inutili provocazioni”. Così in una nota il direttore responsabile di Radio Radio Ilario Di Giovambattista risponde a un Tweet di Carlo Calenda in cui il candidato sindaco di Roma aveva scritto di aver ricevuto minacce fisiche dallo stesso Ilario Di Giovambattista.

Calenda, gli risponde un ascoltatore di Radio Radio

A Calenda hanno risposto sulla sua pagina ufficiale anche alcuni ascoltatori di Radio Radio. Ecco una delle risposte. «Questo improbabile tipo però è proprio il direttore di radioradio, radio alle cui trasmissioni più volte hai partecipato e che ti ha dato voce. Perciò vuol dire che spesso sei stato invitato anche “a casa” dell’improbabile tipo a dire la tua. E hai scelto come candidata al consiglio di uno dei municipi x la tua lista la conduttrice di una trasmissione della radio di questo improbabile tipo. Perciò per quanto lui possa aver manifestato le preferenza per un candidato diverso da te, per coerenza non sputerei troppo nel piatto dove anche tu hai mangiato». Definitivo.