I giornaloni nascondono l’emergenza immigrati violenti: e a volte lo fanno anche le forze dell’ordine

propaganda immigrati

In Italia ormai c’è una vera emergenza immigrati violenti: spacciano, rubano, stuprano, uccidono e terrorizzano i cittadini. In verità questo tipo di emergenza c’è dappertutto: Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Germania, insomma, in tutti i Paesi industrializzati. Non parliamo poi dei Paesi in via di sviluppo o come si chiamano ora. Messico, Brasile, Argentina, Venezuela, Colombia. Lì la criminalità è altissima. Nulla di nuovo, dunque. Però c’è un fenomeno che capita solo in Italia. Ed è che i giornaloni, le tv, le agenzie, tentano sempre più spesso di nascondere il fatto che i colpevoli dei reati più efferati siano gli immigrati. Perché?E’ una dinamice che osserviamo ogni giorno con i nostri occhi: cittadini non meglio precisati rubano, spacciano, e poi quando violentano, passano giorni prima che si sappia la nazionalità.

Perché la nazionalità del reo viene omessa, se è uno straniero?

Ma stiamo scherzando? Perché i mass media nascondono in questo modo abietto la verità dei fatti? E lo stesso fenomeno capita sempre più spesso anche nei comunicati di Poliza e Carabinieri, dove talvolta viene omessa la nazionalità del reo. Ci piacerebbe sapere che questo occultamento di informazioni è dettato solo da furore ideologico, come il caso di ex importanti quotidiani nazionali che seminano odio verso gli italiani. Oppure se invece non si stratta di una vera e propria “velina” di qualche organismo tipo Minculpop della sinistra che raccomanda di non far sapere la nazionalità del reo se costui è uno straniero. Perché così poi verrebbe a cadere il gigantesco business della tratta degli schiavi che la sinistra e non solo alimenta dietro a dichiarazioni pelose e buoniste alla “siamo tutti figli di dio…”.

Prima che si sappia che gli stupratori sono stranieri passano i giorni

E’ capitato così a quel ragazzo 22enne italiano a San Lorenzo. Fermato, picchiato, derubato e violentato da tre criminali nordafricani, ma è uscito solo tre giorni dopo. E’ capitato così alla donna violentata alla Garbatella: congiura del silenzio per giorni fino a che lei ha detto che era un nordafricano. Capitò così a quella donna qualche mese fa, violentata insieme al figlio. Si tenta di nascondere i crimini degli immigrati. Ci è voluto un po’ di tempo, più del dovuto, ma i nemici del popolo italiano hanno perso le elezioni e ora gli immigrati dovranno decidere se integrarsi e rispettare le leggi del Paese che li ospita e dove nessuno li ha invitati a venire o andare in galera o, meglio ancora, a casa loro. Infine, la colpa sarebbe nostra: perché siccome qualche italiano vorrebbe che rispettassero le leggi, allora li facciamo arrabbiare e suscitiamo odio…