Il Brasile piange anche la morte del leggendario bomber Roberto Dinamite (video)

Il calcio brasiliano perde un altro pezzo importante di storia e piange la scomparsa di Roberto Dinamite, ex centravanti e leggenda del Vasco da Gama, che in Europa ha giocato anche nel Barcellona. Nel 2021 gli era stato diagnosticato un tumore all’intestino. Lo riporta il sito online di O Globo, ma la notizia è poi stata confermata dal Vasco da Gama, attraverso un comunicato. Roberto Dinamite aveva 68 anni.
“E’ con grande dolore che Vasco da Gama ha appreso che il piu’ grande di tutti ci ha lasciato questa domenica. Carlos Roberto de Oliveira, alias Dinamite, ha dedicato 29 dei suoi 68 anni al club, sia come giocatore che come presidente. Riposa in pace”, ha twittato il club di Rio de Janeiro, per il quale questo temibile attaccante ha segnato ben 708 gol. Detiene ancora il record di gol segnati nel suo campionato di origine (190), molto piu’ di Fred, ex Lione (158, anche con il Fluminense).

Carlos Roberto de Oliveira aveva un tiro cosi’ potente che gli valse il soprannome di Dinamite: segno’ 754 gol nel corso della sua carriera (1.198 partite), di cui 708 nel Vasco. Per il club carioca, di cui e’ stato anche presidente dal 2008 al 2014, ha raggiunto il record delle 1.022 gare giocate. Roberto Dinamite ha avuto anche un’esperienza politica, prima come consigliere comunale della citta’ di Rio de Janeiro e poi per 4 volte ricoprendo la carica di Deputado estadual per lo Stato di Rio.
Il soprannome Dinamite venne al mondo il 25 novembre 1971, al Maracanã. È stato in questo giorno che l’attaccante 17enne ha segnato la sua carriera dopo aver segnato il suo primo gol per il Vasco, nella vittoria per 2-0 contro l’Internacional. Sono stati 708 i gol segnati in 1.110 partite con la maglia del Cruz-Maltese, e ha vinto un campionato brasiliano (1974) e cinque campionati carioca (1977, 1982, 1987, 1988 e 1992). Roberto Dinamite ha giocato anche nel Barcellona, in Spagna, e, tornato in Brasile, prima di chiudere la carriera nel club dove ha costruito la sua carriera, ha vestito le maglie di Portuguesa e Campo Grande.
Il 29 dicembre ha pubblicato un tweet in omaggio a Pele‘, il suo “idolo eterno”, morto quel giorno, anche lui di cancro.