Il Campidoglio si vuole riprendere la gestione del litorale di Ostia. Revocando la parte della delibera, che assegnava al Municipio X la competenza sulle spiagge non assegnate ai privati. Un provvedimento concordato, hanno spiegato da Palazzo senatorio. E il sindaco Gualtieri ha chiarito, come il provvedimento sia stato preso con la massima partecipazione delle istituzioni del territorio. La polemica politica però infuria, specie dopo quanto accaduto nei giorni scorsi. Quando diverse zone dell’arenile sono rimaste senza assistenti bagnanti. Per dei ritardi burocratici sul bando di assegnazione. Insomma, nonostante le rassicurazioni che tutto va bene, il mini sindaco Falconi (PD) è sotto attacco. E Monica Picca (Lega) parla già di un nuovo commissariamento di fatto. Con la sinistra che ancora una volta sfiducia se stessa.
Ostia, niente bagnìni nelle spiagge gestite dal Municipio. Ed è polemica
A Ostia esplode la polemica sull’arenile tra Municipio e Campidoglio
La Giunta di Roma Capitale ha approvato una proposta di deliberazione da sottoporre all’Assemblea capitolina per la modifica del Regolamento del Decentramento Amministrativo del X Municipio. Il nodo centrale è l’abolizione dell’art. 13 relativo alla gestione del Litorale di Roma ad Ostia. Che tornerebbe in questo modo nelle competenze dell’amministrazione centrale. In altre parole del litorale si occuperebbe il Comune e non più il Municipio.
La delibera prevede inoltre l’istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Sindaco di Roma, Presidente della Regione, Presidente del Municipio e rappresentanti dell’Agenzia del Demanio e della Capitaneria di Porto. In base a quanto reso noto dal Campidoglio si tratterebbe di una decisione concordata con il X Municipioche punta a “rendere centrale il rilancio di un asset strategico per l’intero territorio romano, puntando sullo sviluppo di iniziative turistico-ricreative di rilevanza sovra municipale, in piena armonia con le strategie di ricucitura del tessuto socioeconomico cittadino e di rafforzamento della coesione territoriale”.
Opposizione all’attacco
Sulla questione, come era prevedibile, l’opposizione è passata all’attacco aprendo il fronte della polemica. Per i cinque stelle la mossa di Gualtieri certifica “il disastro dell’Amministrazione Falconi” e, di fatto, si assiste “a un PD che sfiducia sé stesso“. All’attacco anche la Lega che con la capogruppo Monica Picca attacca Gualtieri definendolo interessato“soltanto ai poteri del Municipio piuttosto che al mare di Roma”.