Il centauro morto ieri era il broker Massimo Bochicchio. Era nei guai per le presunte truffe ai vip.

Massimo Bochicchio

Era il broker Massimo Bochicchio l’uomo morto domenica mattina intorno alle 12:00 in un incidente stradale su via Salaria. Dopo aver perso il controllo della moto su cui si trovava, una Bmw che dopo essere finita fuori strada si è incendiata. Bochicchio era finito sotto processo a Roma dopo essere stato accusato di aver truffato anche alcuni vip e personaggi dello sport, come l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy e l’ex mister dell’Inter Antonio Conte.

Bochicchio era stato arrestato nel novembre scorso ed era finito ai domiciliari, dove si trovava già per l’accusa di riciclaggio, accusato anche di abusiva attività finanziaria. Per lui il gip di Roma aveva disposto anche un sequestro preventivo per circa 70 milioni di euro.

In particolare, le presunte truffe ai danni di El Shaarawy, Antonio Conte e l’ex tecnico della nazionale Marcello Lippi avrebbero riguardato una somma di circa 24 milioni di euro.

Incidente mortale a mezzogiorno sulla Salaria. È una strage

Bochicchio si era schiantato ieri contro un guard rail. Da capire se per un malore, un guasto della moto o altro

E’ ancora un mistero, a distanza di 24 ore la morte di Massimo Bochicchio. Una vita brillante, le vacanze a Cortina e a Capalbio. La frequentazione con molti vip, e la sua attività di broker di successo. Tanto denaro, e poi il crack. Con le presunte truffe in danno di personaggi famosi. E il maxi sequestro di 70 milioni di euro disposto dalla Procura. Insieme al provvedimento degli arresti domiciliari. Una vita sempre al limite, insomma. Con un finale tragico, sul quale adesso gli inquirenti dovranno fare piena luce. Per capire cosa sia successo ieri a mezzogiorno sulla Salaria. Quando Bochicchio ha perso il controllo della moto BMW sulla quale viaggiava. Finendo contro il guard rail, e morendo sul colpo. Mentre il motoveicolo ha preso immediatamente fuoco, ed è stato divorato dalle fiamme.