Il decreto del governo? Giletti: “Non si capisce un cazzo” (video)

Burocrazia, burocrazia, burocrazia. Sembra che lo facciano apposta a scrivere in modo incomprensibile i loro decreti del governo. Già qualche giorno fa Franco Bechis in un video lesse questi decreti incomprensibili insultando gli estensori. Ora hanno fatto perdere le staffe a Massimo Giletti, solitamente compassato e dialogante. L’ha fatto a Non è l’Arenza, nel cideo che proponiamo. Giletti ha ragione da vendere. E’ vergognoso come è scritto il decreto. E’ questa la vera casta, dei burocrati che parlano e scrivono in burocratese affinché la gente normale non possa capirci niente. E che per decrittare l’arcano alla fine sioamo tutti costretti ad affidarci ai sacerdoti della burocrazia.

Il decreto del governo è totalmente incomprensibile

Giletti a un certo punto ha urlato: “Non si capisce un bel cazzo, in questo vostro decreto. E lo dico perché io l’ho letto. Le prime otto righe sono qualcosa da mani nei capelli. Insomma – insiste – o in questo Paese si mette una democrazia semplice, diretta, facile da comprendere, altrimento è morto. Se continuiamo a dare potere alla burocrazia, questo Paese è morto, così non ne usciamo”. Questi incapaci del governo si nascondono dietro normative incomprensibili, che è già grave. Ma ancora più grave è che poi qualcuno, non appartenente alla casta, dovrà essere chiamato a interpretare e applicare queste leggi scritte con i piedi dai presuntuosi di Palazzo Chigi.

Occorre una democrazia semplice e chiara

Di errori in questa drammatica circostanza questo governo inadeguato di incapaci ne ha commessi sin troppi. Adesso deve soltanto dimettersi, perché non riesce neanche a correggere i suoi errori, ammesso che di errori si tratti. Mille parlamentari stanno nei palazzi del potere – e dei soldi – a scaldare le sedie, se è vero come è vero che quando hanno bisogno di una specie di tak force per questo o quel motivo devono assoldare genteda fuori. Ma non bastano le competenze dei mille parlamentari che paghiamo profumatamente?