Il “forse grillino” Barillari se ne frega e rilancia un nuovo sito

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Barillari non molla e lancia un nuovo sito di sanità. Davide Barillari, il grillino ribelle giudicato colpevole dalla Santa Inquisizione pentastellata, non si arrende. Lui è consigliere alla Regione Lazio e la sua colpa grande è stata quella di crticiare, quando lo ravvisasse opportuno, il governatore Zingaretti. per questo i grillini stanno tentando di cacciarlo dal movimento. Ma lui se ne frega e rilancia. Inbfatti aveva già fatto un sito sulla sanità del Lazio, ma Pd e grillini lo criticarono aspramente.

Barillari lancia un nuovo sito sulla sanità

Adesso Barillari ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il link a un nuovo sito, progettosalutelazio.it, a pochissimi giorni di distanza dalle accuse su un altro sito da lui promosso. Il primo sito, che si chiamava saluteregionelazio.it, era stato additato dagli stessi grillini come “iniziativa personale”. Perché, dicevano Pd e grillini, si poteva confondere con quello ufficiale della Pisana. Il nuovo sito invece scrive chiaramente in home page di non essere “riconducibile in alcun modo a siti istituzionali della Regione Lazio”. Addirittura Barillari ha linkato il sito ufficiale della Regione Lazio. L’ex consigliere grillino specifica poi che il nuovo sito fornirà “informazione, libera e senza censura. Senza nessuna paura di raccontare la verità, anche se scomoda e molto fastidiosa per chi governa la Regione Lazio”.

Ora che faranno gli inquisitori grillini?

Sul nuovo sito di Barillari ci sono documenti e schede tecniche sulla sanità del Lazio, “atti ufficiali presentati nel corso della legislatura” (proposte di legge e interrogazioni), resoconti di sopralluoghi negli ospedali del Lazio e così via. Il sito, si legge, si occuperà anche di stilare “la mappa del potere della sanità laziale: nomine, appalti, esternalizzazioni, interessi privati, ingerenze politiche: tutta la verità su una gestione clientelare della sanità laziale”. Cè ovviamente una sezione dedicata all’attuale emergenza Covid 19, dove è possibile tra l’altro inviare segnalazioni e consultare documentazione sulla pandemia. E ora come si mette l’Inquisizione grillina?