Il grande abbraccio di tutto un mondo ad Andrea Augello

senatore andrea augello

E’ veramente un grande e lungo abbraccio quello che la comunità umana e politica della destra dei patrioti sta tributando ad Andrea Augello, scomparso ieri a Roma dopo una lunga e cattiva malattia. Andrea era stimato da tutti, amici e avversari. Particolarmente commovente il ricordo dell’ideologo dem Goffredo Bettini su facebook. “La politica e la vita sono imprevedibili. Augello è stato un implacabile, arguto e colto avversario politico. Ci siamo incrociati tante volte. E con suo fratello Tony, scomparso anche lui giovanissimo, nel consiglio comunale di Roma, duellavo con tenacia, ironia e un certo spirito cavalleresco. Eppure Andrea, come Tony, erano diventati miei amici. Non vi era solo il rispetto dovuto nei confronti di chi combatti; né solo una stima intellettuale. No. Vi è stato un legame più intimo, più personale, umano e persino culturale”.

I fratelli di battaglia lo ricordano

E i suoi amici di sempre, i suoi fratelli nella lotta politica, lo hanno ricordato: chi con foto antiche, chi con pensieri, chi con un ricordo. Come quello di Fabio Rampelli: “Abbiamo costruito insieme le comunità più importanti e autorevoli della destra italiana e nessuno di lui potrà dire che non abbia lasciato un segno. C’è molto in questa stagione di governo della sua seminagione e, quel che renderà immortale la sua figura proiettandola avanti nel tempo, saranno i ragazzi che ha formato e a cui ha voluto bene, che l’hanno ascoltato e seguito spalla a spalla per decenni. Si tratta di una generazione operosa e generosa della quale faceva parte anche l’indimenticato Tony, cui non sono spettati grandi onori, ma alla quale dobbiamo per intero i frutti che oggi stiamo raccogliendo”.

Francesco Storace lo volle come assessore in Regione

O come il ricordo di Francesco Storace, che nel Duemila lo volle a tutti i costi come assessore al BIlancio allorquando divenne governatore della Regione Lazio. “È salito in cielo, dopo tanta sofferenza, Andrea Augello. E il dolore è enorme. Perché era una delle persone più leali che abbia mai conosciuto. È stato un magnifico assessore regionale. Mi mancherà davvero tanto”. Lo scrive in un tweet, Francesco Storace. E dove, aggiungiamo, contribuì non poco a risanare il disastrato bilancio regionale, con costanza, volontà, dedizione e soprattutto durissimo lavoro. Ma il suo impegno non si fermò alla Pisana, perché Augello fece anche parte, da senatore, della commissione parlamentare di inchiesta sulle banche.

Lo piange tutta una comunità umana e politica

Oggi la comunità umana e politica creata da Tony e proseguita da Andrea, si è stretta intorno come non mai al suo leader, testimoniando vicinanza e solidarietà alla sua famiglia, e a Roberta Angelilli, che oggi lo segue e prosegue nell’avventura della Regione Lazio, di cui è vice presidente. Andrea è stato un vero capo, che ha trascinato tutto un gruppo per anni non con i toni alti o populisti ma con l’esempio, il dialogo e la forza della ragione. La destra italiana gli deve molto, così come la destra di governo. Onore ad Andrea Augello.

L’ultimo saluto sarà tributato martedì 2 maggio alle 11 nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli.  Mentre il 1°maggio, dalle 11 alle 19, sarà allestita la camera ardente nella sala Caduti di Nassirya a Palazzo Madama.