È pronto il ritorno in grande stile di Nicola Porro sul piccolo schermo. Con il suo programma Quarta Repubblica, ormai un cult per la prima serata di Rete Quattro. Il popolare giornalista conduttore e polemista sarà di nuovo davanti alle telecamere dal 31 agosto. Anche se in realtà Porro non ha mai smesso di lavorare, anche durante quest’estate. E ancora prima. Appena si è ripreso dal covid, che lo aveva colpito in primavera. Per fortuna in forma fastidiosa ma non gravissima. Con i suoi commenti sferzanti su Facebook e la sua zuppa di Porro. Indigesta per molti, specie per i politici chiacchieroni ed incapaci. E il copione non cambia, almeno stando alle recenti dichiarazioni rilasciate all’agenzia Ansa. Proprio per annunciare la ripresa di Quarta Repubblica. Il governo? Posso capire l’essere stati colti di sorpresa nella prima fase. Ma anche ora non mi pare che abbiano le idee chiare. Su come affrontare la crisi economica generata dalla pandemia. Al di là dei vertici sulle discoteche quale sarebbe la ricetta? Non bastano più risposte frammentarie. E le polveri si sono subito accese.
Bentornato Nicola Porro. Più forte di virus e benpensanti (video)
Scuole, elezioni regionali e governo. Per Nicola Porro i problemi sono tutti sul tavolo. E l’economia non gira
Le questioni prioritarie? Certamente l’inizio delle scuole, con l’incertezza che sta gettando nel panico milioni di famiglie. E con l’intera situazione che dipenderà certamente da come si svilupperà il nuovo picco della pandemia. Ma anche le elezioni regionali. Che porteranno al voto sette Regioni nel prossimo mese di settembre. Con le conseguenti e possibili fibrillazioni nel governo. In caso di una pesante sconfitta per il Partito Democratico e per i Cinque Stelle. Queste le prime emergenze che aspettano il Paese e la politica al ritorno dalle ferie, secondo Nicola Porro. Che però individua il punto più critico proprio nell’economia. Che continua a non girare, con un autunno che per moltissime famiglie italiane potrebbe essere drammatico.
Rete Quattro è ormai lanciata come canale dell’informazione nel palinsesto di Mediaset, e Quarta Colonna è sicuramente un punto fermo. Ma Nicola Porro è pronto ad aggiungere un pizzico di sale in più alla sua zuppa. L’impostazione rimarrà la stessa, siamo un programma giovane ha dichiarato il conduttore all’Ansa. Ma non mancheranno per questa nuova edizione novità di rilievo.
Siamo nati due anni fa e raccontiamo i fatti. Con un occhio speciale per la politica e l’economia
Siamo nati appena due anni fa. E. Ci siamo caratterizzati subito come una trasmissione che racconta i fatti. Quello che avviene nel mondo della politica, certamente. Ma sempre con un occhio all’economia. Un terreno che mi è molto congeniale e che aiuta a capire tante cose. Questa la sintesi del pensiero di Nicola Porro. In una intervista rilasciata all’Ansa per presentare la nuova edizione di Quarta Repubblica. In onda su Rete Quattro in prima serata a partire da lunedì 31 agosto. Manterremo un profilo di informazione in diretta, ha proseguito Porro. E tra le novità ci sarà l’arrivo in esclusiva di Gene Gnocchi. Che dovrebbe fare commenti ironici sul mondo dei social. Inoltre, non è escluso uno speciale per seguire e commentare la prossima tornata elettorale di settembre. Dopo la quale il governo rosso giallo potrebbe andare in affanno. Per me. è comunque molto difficile far convivere un partito riformista con un Movimento ancora in parte rivoluzionario, ha ribadito Porro. Che ha concluso con una riflessione sul futuro del piccolo schermo. Nell’epoca in cui i social la fanno da padrone. Oggi anche a causa del covid e del lockdown c’è una grande richiesta di informazione e quindi va tutto bene. I conti si dovranno fare quando la domanda e la sete di notizie caleranno. Allora bisognerà capire come innovare. E anche noi giornalisti dobbiamo fare autocritica. Perché finora abbiamo preferito non rischiare. E continuare a lavorare con grande professionalità. Ma nel solco di un binario già tracciato.