Il “suk” Termini fuori controllo: tunisino tenta di violentare una donna

termini stazione

Ancora un gravissimo episodio di violenza alla stazione Termini, la più grande della Capitale. Termini è da tempo fuori dal controllo dello Stato, un vsuk ostaggio di clandestini e di delinquenti. Come la stazione Tiburtina e molte zone vicine, come San Lorenzo, via Pretoriana e l’Esquilino. Queste zone sono zone franche, dove gli spacciatori, spesso immigrati, dettano legge e dove operano autentiche crak house dove ci si può drogare liberamente.

Termini e Tiburtina ostaggio di immigrati

Un tunisino tenta di violentare una donna e aggredisce l’uomo che prova a difenderla. La Polizia di Stato arresta il 45enne maghrebino per tentato omicidio e tentata violenza sessuale. In cerca di un giaciglio per trascorrere la notte, una donna insieme ad altri uomini, tutti senza fissa dimora, è stata aggredita da un uomo che ha provato a sfilarle i pantaloni e poi a violentarla. A difenderla, un cittadino marocchino. Che però è divenuto, a causa del suo intervento, il nuovo bersaglio del 45enne tunisino. Costui ha infatti iniziato a sferrare al suo indirizzo calci in testa, l’ultimo il più violento, quando ha provato a rialzarsi in piedi.

Tunisino aggredisce chi difendeva la donna

E’ accaduto a Piazza dei Cinquecento, in prossimità della stazione Termini. Le indagini, serrate, per risalire all’identità del responsabile della tentata violenza sessuale e della aggressione avviate immediatamente dagli agenti del commissariato Viminale, diretto da Fabio Abis. Non avendo avuto riscontro dalla ricognizione fotografica a cui è stata sottoposta la vittima, gli agenti hanno proceduto alla acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti a Piazza dei Cinquecento.

Il tunisino aveva precedenti

Hanno così potuto ricostruire in maniera più precisa gli accadimenti. In particolare, individuate le caratteristiche fisiche e i capi d’abbigliamento indossati dal tunisino, gli agenti hanno poi potuto rintracciarlo nei pressi della stazione Termini. B.E., con diversi precedenti di polizia a suo carico, è sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio e tentata violenza sessuale. Le due vittime, invece, hanno avuto rispettivamente con 5 giorni di prognosi la donna e 30 l’amico intervenuto in suo aiuto.