Il verde pubblico a Roma e’ un pianto. E neanche usano i soldi che ci sono

Il verde pubblico a Roma continua a versare in uno stato di semi abbandono. Con alberi che cadono come foglie. Basti pensare a quello che si è schiantato in inverno contro la pensilina del capolinea del bus a Termini. O al pino marittimo che ha quasi schiacciato una ragazza all’interno della sua bertinetti ai Parioli. Insomma, una situazione di pericolo e di degrado costante. A fronte della quale, la Regione Lazio aveva stanziato nel 2018 un milione e mezzo di euro. Non tantissimi, ma comunque potenzialmente molto utili. Per una sistemata alle alberature e una potatura più accurata del verde in ville e parchi. I soldi dovevano essere distribuiti in più tranches, del valore di 399 mila euro ognuna. Come riporta in un servizio Roma Today. Ma di queste risorse, Roma Capitale avrebbe utilizzato solo 175 mila euro. Tanto che adesso il commissario delegato sta richiedendo indietro la cofra non spesa. Un’assurdità, anche perché nel 2018 il maxi appalto per la manutenzione del verde ‘verticale’ ancora non c’era. E le risorse disponibili extra avrebbero fatto un comodo da matti. Ed evitato socievoli è rischioso incidenti, invece niente, chissà perché. Sperando che non di tratti dei soliti veti politici e dei dispetti tra Zingaretti e la Raggi. Perché alla fine a pagare sono solo i cittadini romani.

Villa Ada, il laghetto è una pozza putrida tra zanzare e pesci morti

Anche l’area cani di Villa Borghese da spazio verde sembra trasformata in una savana

Se le alberature piangono, e i soldi pubblici nemmeno vengono utilizzati, il verde dei parchi urbani non gode di sorte migliore. Lo dimostra la foto di questo articolo, scattata ieri da una lettrice in esclusiva per 7Colli. Nel tratto denominato ‘area cani’ a Villa Borghese. Tra l’ingresso su via delle Belle Arti e il Bioparco. Si vede chiaramente l’erba altissima e secca, indecente in una villa storica di Roma. Ma anche pericolosa per i nostri amici a quattro zampe, basti pensare ai ‘forasacchi’. O ad altri parassiti molesti che facilmente si annidano nel fogliame e nella sporcizia. “Anche la fontanella lungo il tragitto è rotta”, ci ha dichiarato la lettrice arrabbiatissima. E dove ci sono biche o terreni malmesso, compaiono semplicemente delle strisce bruttissime di plastica gialla. Per recintare l’area come un cantiere. Una vergogna”. Non possiamo che sottoscrivere. Auspicando che a breve per tutti i romani e per i nostri amici a quattro zampe arrivino tempi migliori.

https://www.romatoday.it/politica/alberi-pericolanti-comune-non-spende-fondi-regione.html