Immondizia a Casal Selce e Osteria Nuova, è rivolta tra i residenti

L’iter autorizzatorio per realizzare i nuovi impianti di compostaggio tra Casal Selce, Osteria Nuova e Cesano sta andando avanti. Anche se con grave ritardo, perchè nel piano rifiuti elaborato sotto la guida dell’allora assessora capitolina Pinuccia Montanari tutto doveva essere finito nel 2017. Il problema però è che i residenti questi nuovi stabilimenti Ama sul loro territorio proprio non li vogliono. Anche perché già da anni convivono con le emissioni delle onde radio che escono dalle antenne di Radio Vaticana. E con le scorie radioattive dell’ex stabilimento di Enea Casaccia. Abbiamo già dato troppo, e ora non meritiamo anche l’immondizia di Roma sostengono dal comitato di quartiere. In più tutta quest’area è di alto pregio paesaggistico e ambientale, e la presenza di impianti di trattamento dei rifiuti rischierebbe di compromettere un ecosistema prezioso e delicato. Da parte sua la Regione Lazio ha dato già il via libera alle opere, pur con decine di prescrizioni. Come emerge dall’ultima conferenza di servizi. Contrario invece il Municipio 15, grillino come il Campidoglio. Che invece ha diretta responsabilità sulla scelta delle aree.

Insomma, siamo di fronte al solito scaricabarile. Mentre il TAR del Lazio ha giudicato inammissibile il ricorso dei cittadini. Fatto contro la VIA, valutazione di impatto ambientale. Il documento della Regione che adesso rende possibile la realizzazione degli impianti. Per i quali sono già iniziati i sondaggi e i rilevamenti sul campo. Per finire tutto nel 2024.

Sull’immondizia a Tragliatella Raggi non molla. Ora Ama vuole il compostatore

Niente immondizia, abbiamo già dato. I residenti di Casal Selce e Osteria Nuova ricorrono al Consiglio di Stato

Se ne era già parlato prima che la scelta ricadesse su Monte Carnevale. Di realizzare da queste parti la nuova discarica al servizio della Capitale. Poi la rivolta dei cittadini, del municipio e dei sindaci dei comuni limitrofi aveva fatto cambiare idea al Campidoglio. Dopo una grande manifestazione che aveva completamente bloccato via di Tragliatella. Adesso però per i residenti di Casal Selce e Osteria Nuova l’incubo immondizia sembra ritornare. Con la volontà dell’amministrazione Raggi di realizzare proprio qui degli impianti di compostaggio entro il 2024. Destinati ad accogliere i rifiuti di Roma nord, con una percentuale di quelli umidi pari al 90%. In pratica, questo significherebbe file di camion tra via di Cesano, la Braccianense e la Boccea. Oltre a possibili cattivi odori, visto che l’immondizia dovrebbe essere stabilizzata ed essiccata con il procedimento ‘aerobico’.

Così adesso i residenti provano l’ultima carta, il ricorso al Consiglio di Stato. Chiedendo di sospendere in via precauzionale tutte le autorizzazioni ambientali. E di rimettere la palla alla politica, per una scelta assolutamente diversa. Che da queste parti farebbe esultare tutti. Ma che lascerebbe ancora una volta l’Ama e il comune senza soluzioni.

https://www.romatoday.it/zone/romanord/la-storta/impianto-compostaggio-cesano-consiglio-stato.html