In monopattino sul Raccordo? La pagliacciata della Raggi non funziona (video)

monopattino sul raccordo (2)

Monopattino selvaggio, ma quando finirà questa storia? Prima si distribuiscono questi strumenti per la città e poi si fanno le regole. Ma le regole ancora non le hanno fatte, e gli incidenti sono già arrivati. Ora questo. Poche ore fa degli automobilisti hanno ripreso con un video un ragazzo che se ne andava tranquillamente in monopattino aul Grande raccordo anulare, che di fatto è un percorso autostradale, all’altezza dello svincolo della Bufalotta, presso il centro commerciale Porte di Roma. Già in passato sono stati visti ciclisti percorrere il Raccordo, cosa proibita, oltre che pericolosa, dal Codice della Strada.

Non è il monopattino la soluzione alla mobilità

La Raggi, nella frenesia elettoralistica di risolvere la mobilità a Roma, ha inaugurato con grande enfasi l’introduzione di questi mezzi. Elettrici, certo, non inquinanti, certo, ma pericolosissimi, perché non hanno targa né sistemi di sicurezza adeguati. Poi, solo una minoranza della popolazione può utilizzarli. Non servono certo a snellire il traffico, perché Roma è tra le città meno indicate per un mezzo come il monopattino. Salite e discese che non può affrontare, ma soprattutto le buche di cui le strade della capitale sono piene, rendono l’utilizzo del monopattino assolutamente improponibile. Meglio sarebbe stato incentivare gli scooter, le biciclette e le automobili in affitto.

Questo mezzo è inadatto alla Capitale

Il dibattito si è scatenato interrogandosi se sia o meno proibito andare in monopattino su quella strada, ma non è questo il punto. E’ certamente pericolosissimo, per monopattini, biciclette, pedoni. E’ anche vero che le piste ciclabili promesse dalla Raggi in campagna elettorale sono ancora pochissime, e quelle poche sono anche malridotte e mal manutenute. Come quelle del centro storico, sul Lungotevere. Ma è anche vero che non ci sono disposizioni precise per i monopattini, come ci sono invece per ciclomotori e scooter. E soprattutto gli utenti non vengono informati di cosa si possa e di cosa non si possa fare con i monopattini. L’ideale sarebbe che vadano solo ed esclusivamente sulle piste ciclabili, ma così non è.