Inferno di fuoco al carcere minorile di Casale di Marmo: 30 detenuti in rivolta

Carcere minorile Casal Del Marmo

Momenti di terrore nel carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma. Circa trenta detenuti, sia italiani che stranieri, si sono ribellati, appiccando il fuoco a una cella e devastando l’intera sezione. Nel caos, tre agenti di Polizia Penitenziaria sono stati sequestrati e rinchiusi nel box di servizio, mentre il personale veniva bersagliato dal lancio di oggetti.

Solo l’arrivo del Gruppo d’Intervento Operativo (GIO) ha ristabilito la calma. Prima di riportare l’ordine, gli agenti specializzati hanno tratto in salvo un detenuto rimasto intrappolato tra le fiamme.

Il motivo della rivolta nel carcere minorile di Casal del Marmo

Secondo l’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), la rivolta sarebbe scoppiata in seguito a un episodio avvenuto la sera precedente. Tre detenuti della sezione “giovani adulti” si erano infatti autolesionati ed erano stati trasportati d’urgenza in ospedale.

Dopo il loro allontanamento, i compagni di sezione hanno deciso di barricarsi all’interno della struttura, appiccando incendi a mobili e lenzuola. La tensione è salita alle stelle e il rischio di un’escalation drammatica era concreto.

Fortunatamente, il GIO, che si trovava nelle vicinanze, è intervenuto senza particolari conseguenze né per i detenuti né per gli agenti.

Gli istituti minorili fuori controllo: la denuncia dell’OSAPP

Quanto accaduto a Casal del Marmo non è un caso isolato. Il segretario generale dell’O.S.A.P.P., Leo Beneduci, denuncia una situazione ormai insostenibile: gli istituti minorili sono sempre più fuori controllo e la gestione della sicurezza è precaria.

“Inutile sottolineare – commenta il leader dell’O.S.A.P.P. – come sempre più spesso siano gli istituti penali per minorenni a dimostrare situazioni di dissesto operativo e di precarietà gestionale, tenuto conto, ad esempio, che oramai da anni per l’istituto di Roma-Casal del Marmo non si riesce ad individuare con continuità la figura di un Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria titolare, come peraltro avviene anche a Bologna e a Milano. L’avviso per maggiori attenzione e controllo dei disservizi è ovviamente, rivolto alla Politica e alla figura del Sottosegretario alla Giustizia della Lega delegato per i minori Andrea Ostellari”.

Beneduci ha quindi rivolto un appello alla Politica e al Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, chiedendo più attenzione e interventi immediati per risolvere i disservizi del sistema carcerario minorile.