Insegue la compagna fino dentro la caserma dei carabinieri: arrestato

Valmontone

I Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno arrestato in flagranza un romano di 38 anni, che si era presentato sotto la caserma dove la compagna era andato per denunciarlo.

L’uomo, senza fissa dimora e con diversi precedenti di polizia, con l’accusa di atti persecutori, furto aggravato e lesioni personali.
L’uomo, nel corso di una discussione scaturita per motivi di gelosia, avrebbe aggredito in strada l’ex compagna, una romana di 43 anni, minacciandola e colpendola violentemente con schiaffi al volto, per poi sottrarle anche il cellulare. Solo le urla della donna lo hanno indotto ad allontanarsi.

Calci e pugni alla compagna, che lo ha denunciato

La vittima, impaurita, si è subito diretta dai Carabinieri della Stazione di Acilia per denunciare l’evento e raccontare una serie di condotte persecutorie, di vessazioni psicologiche e di violenze fisiche commesse dall’uomo in suo danno, non accettando la fine della loro relazione sentimentale.

L’uomo è passato dalla caserma al carcere

Proprio nelle fasi di ascolto della vittima, il 38enne, incurante, si è presentato presso la Caserma dei Carabinieri per aspettare l’uscita della donna. I militari hanno quindi raggiunto l’uomo e all’esito di perquisizione, lo hanno trovato ancora in possesso del cellulare rubato poco prima.
L’indagato è stato quindi arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri in attesa del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, all’esito del quale è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere.

La Polizia di Stato ha ritrovato un anziano smarrito a piazza Fiume

Un’altra vicenda familiare toccante ha visto invece impiegati gli uomini della Polizia di Stato.

L’anziana moglie disperata ed in lacrime per il marito novantenne improvvisamente scomparso dalla sua vista in pochi attimi.

In questo stato, gli agenti della Polizia di Stato del II° Distretto Salario Parioli, diretto da Massimiliano Maset, hanno trovato, nei pressi di piazza Fiume, la donna che pochi attimi prima aveva chiamato il 112 in un forte stato di agitazione chiedendo aiuto.

La stessa ha, dapprima, descritto fisicamente il marito, per poi raccontare ai poliziotti anche della patologia da disorientamento temporaneo di cui lo stesso soffre e a causa della quale, già in passato, si era smarrito ritrovandosi poi in altri quartieri, sempre raggiunti con mezzi pubblici.

A quel punto i poliziotti, consapevoli di aver poco tempo a disposizione per rintracciare l’anziano marito, trovandosi in un punto cruciale per il transitare di numerose linee pubbliche, dirette in ogni quartiere della città, non hanno perso tempo ad effettuare un rapido controllo presso tutte le fermate degli autobus lì nei pressi.

E proprio grazie alla rapidità dell’intervento, gli operatori della Polizia di Stato, in una di esse, sono riusciti ad individuare l’uomo in evidente stato confusionale.

Intensa l’emozione dei coniugi ritrovati, in particolare l’anziana donna che, senza esitare, ha contattato gli uffici del II° distretto per esprimere la gratitudine per la prontezza e la professionalità degli agenti intervenuti.