La canzone ‘Il cielo’ di Renato Zero celebrata con una moneta da 5 euro

Renato Zero e la nuova moneta da 5 euro che gli è stata dedicata

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Un omaggio che unisce musica, storia e territorio: la canzone “Il cielo” del cantautore roamno di Roma Renato Zero è stata immortalata su una moneta commemorativa da 5 euro. L’iniziativa, che celebra il brano nato sull’isola di Ventotene 56 anni fa, è una testimonianza tangibile del legame tra il cantautore e questo angolo del Tirreno. La moneta, in argento rodiato, sarà disponibile a partire dal 28 gennaio e si inserisce nella serie “Canzoni italiane“. Voluta per rendere omaggio ai capolavori della musica italiana.

La canzone ‘Il cielo’ e Ventotene nella moneta da 5 euro per Renato Zero

La nuova moneta non è solo un tributo a Renato Zero. Ma anche un simbolo della memoria collettiva legata a Ventotene e al suo isolotto Santo Stefano. È su queste isole che il giovane Renato Fiacchini, nome di battesimo dell’artista, trovò l’ispirazione per il celebre brano che da anni chiude i suoi concerti. “Il cielo” non è solo una canzone, ma un inno alla spiritualità e alla ricerca interiore. Temi profondamente legati al paesaggio e all’atmosfera unica di queste terre.

Una moneta ricca di significati non solo per Renato Zero

Con un diametro di 33 millimetri, più grande dei consueti 2 euro, la moneta presenta un design ricco di simboli. Sul dritto, le parole della canzone “Il cielo” sono disposte a spirale, evocando la forma di un disco in vinile, un tributo alla musica che ha segnato intere generazioni. La scritta “Repubblica italiana” incornicia il tutto, rendendo omaggio al contesto nazionale.

Sul rovescio, la sagoma stilizzata di Renato Zero è accompagnata dall’isolotto di Santo Stefano, catturato in una visione dall’alto che mostra le sue caratteristiche rampe. In alto, a forma di mezzaluna, campeggia la scritta “Il cielo”, un richiamo diretto alla canzone che ha ispirato questa celebrazione.

Ventotene, terra di musica e storia

Ventotene non è solo il luogo d’origine del brano di Renato Zero, ma anche una culla di significati storici. Qui, durante la Seconda Guerra Mondiale, nacque il celebre Manifesto di Ventotene, scritto da Altiero Spinelli, Eugenio Colorni ed Ernesto Rossi. Questo documento visionario, elaborato durante il confino politico, gettò le basi per un’Europa libera e unita, sottolineando i valori di pace e fratellanza.

Con questa moneta, il legame tra musica e memoria storica si rafforza, creando un ponte simbolico tra due epoche diverse. Da una parte, l’ispirazione musicale che ha accompagnato generazioni; dall’altra, l’eredità politica e culturale di un’isola che ha sempre rappresentato un rifugio e un luogo di riflessione.

Un tributo speciale a Renato Zero

La creazione della moneta è stata affidata alla Commissione tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete, un organismo attivo dal 1905. L’approvazione è stata formalizzata con un decreto ministeriale del 3 dicembre 2024 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 20 dicembre scorso. Questo iter sottolinea l’importanza dell’iniziativa, che unisce valore artistico e simbolico.

Con il lancio della moneta, Ventotene e Renato Zero tornano protagonisti, ricordando al mondo che la musica può essere una forma d’arte capace di lasciare un segno indelebile, proprio come una moneta che attraversa il tempo e le generazioni.

Renato Zero, Vaia, Spallanzani
Renato Zero a Roma