La Lega denuncia: quello di CasaPound uno spot della Raggi (video)

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CasaPound, il sindaco Raggi continua con i suoi sproloqui. “Ieri la Procura ha notificato il sequestro del palazzo in via Napoleone III che Casapound occupa abusivamente nel centro di Roma da 17 anni. Questa è una vittoria storica per la nostra città. Ieri era l’anniversario della liberazione di Roma dall’occupazione nazifascista. Con questo provvedimento possiamo dire di aver liberato Roma una seconda volta”. Peccato che a Roma nessuno, tranne lei, abbia questa percezione. Man mano che passano le ore emerge sempre più la personalità vendicativa della Raggi, che non ha sopportato le continue critiche di CasaPound. Infatti il giorno dopo i fatti di Ostia ha denunciato il consigliere municipale Marsella, che l’aveva invitata a confrontarsi coi commercianti e ha telefonato a tutto il mondo per sollecitare lo sgombero di CasaPound.

Antifascismo? Di CasaPound i romani ricordano i pacchi alimentari

Migliaia di romani, poi, di CasaPound ricordano i pacchi alimentari che arrivavano nelle periferie mentre la Raggi si gingillava con le app di una ditta straniera cui aveva affidato la gestione dei buoni-spesa. Che sono arrivati, quando sono arrivati, con sensibile ritardo. L’azione sociale di CasaPound certamente ha fatto sfigurare le inefficienze della Raggi e della sua giunta di “scappati di casa”, come si dice a Roma, e questo non glielo ha perdonato. La Raggi ha poi fatto votare in consiglio X lo sgomero di venti famiglie italiane. Nella sede di via Napoleone III non c’è aria di rassegnazione. Il movimento continuerà a fare quello cfhe ha sempre fatto, altro che le menzogne degli antifascisti, Raggi compresa, relative all’odio razziale e alla violenza.

Il senatore della Lega De Vecchis è andato in via Napoleone III

Il leader di CasaPound ha ben spiegato che l’operazione è solo un attacco politico. Relativamente alle balle secondo cui l’erario di perde, Di Stefano ha ricordato che l’immobile era stato abbandonato e nel degrado da anni. CasaPound lo ha sistemato e riqualificato, semmai è il Demanio che deve rifondere le spese sostenute per valorizzare una struttura che il Demanio stava colpevolmente mandando in rovina. Solidarietà da più parti a CasaPound. Anche senatore della Lega William De Vecchis si è recato presso la sede, denunciando l’operazione politica connessa con la campagna elettorale della Raggi.