La Lega e il campo rom della Magliana: “Lamorgese fa finta di non vedere” (video)

campo rom rifiuti

A Roma il deposito dell’Atac adiacente al campo rom di via Candoni è continuamente preso d’assalto dai nomadi. Anzi, da alcuni nomadi del campo. Come dice un capo dei rom, vi sono alcune mele marce nell’accampamento, e sarebbero quelli che creano i problemi alla maggioranza degli abitanti del campo stesso. Il deputato della Lega Alessandro Morelli, già consigliere comunale a Milano, chiama in causa il ministro dell’Interno Lamorgese, che pare non accorgersi di nulla di quello che accade. E non solo al campo rom, ma in tutta Roma, città sfuggita al controllo delle istituzioni in molte parti del suo territorio.

Deposito Atac ostaggio del campo rom

Morelli non si capacita del fatto che pur sapendo le cose gravissime che accadono in via Candoni, nessuno faccia nulla. Come è noto, nei giorni scorsi sono stati incendiati sette autobus in quel deposito. Inchieste giornalistiche hanno poi ricordato che sono anni che il deposito dell’Atac è bersaglio continuo di alcuni rom che risiedono accanto. Gasolio delle vetture rubato e rivenduto, batterie del mezzi rubate, corrente elettrica dell’azienda sottratta. E responsabili di tutto questo sarebbero alcuni ragazzi rom, che stanno mettendo a rischio tutta la comunità con le loro bravate. Bravate, perché, a detta del capo della comunità rom, appartengono a famiglie rom ricche.

Situazione tesissima all’interno del campo

La situazione nel campo è molto tesa, perché a quanto pare la maggioranza dei rom sa cosa succede ma ha paura di denunciare perché teme eventuali ritorsioni. Come hanno dichiarato alcuni rom a cronisti del Giornale, c’è anche il pericolo che ci scappi il morto. Via Candoni, alla Magliana, nella zona sud di Roma, è uno di quei luoghi dove lo Stato è latitante. Si permette che il deposito dell’Atac sia praticmente ostaggio di poche persone, che finora hanno fatto danni per centinaia di migliaia di euro. Il tutto nell’indifferenza del Campidoglio e del ministero dell’Interno. “Perché Lamorgese fa finta di non vedere?”, si chiede il deputato leghista Morelli.