La Lega: “L’integrazione per i rom ha fallito. E’ emergenza continua” (video)

integrazione campo rom

L’integrazione dei campi rom? E’ completamente fallita, particolarmente a Roma. Lo argomenta il senatore della Lega William De Vecchis nella commissione Diritti umani di Palazzo Madama. Il senatore leghista constata che la strategia di integrazione del campi rom, alla luce dei fatti, sta fallendo. Anzi, ha fallito. Il senatore De Vecchis racconta di aver visitato nelle ultime ore il deposito Atac di via Candoni, alla Magliana, recentemente al centro delle cronache nere romane. Il deposito infatti confina con il famigerato campo nomadi della stessa via, anch’esso al centro della cronaca nera dei quotidiani italiani. Nei giorni scorsi, infatti, ben sette autobus custoditi in quel deposito sono andati a fuoco.

I campi rom rifiutano l’integrazione

Inoltre nello stesso deposito, separato dal campo rom da una rete peraltro lacerata in più punti, avvengono continuamente furti di ogni tipo. Dalle batterie dei mezzi al gasolio, e persino la corrente elettrica pagata dall’Atac viene utilizzata dagli stessi rom per le loro esigenze. Inoltre in passato in quel campo rom, e nei dintorni, sono avvenuti fatti di sangue e numerosi episodi di criminalità. Nel campo rom, poi, vi sarebbero traffici di merce rubata e di rifiuti illeciti. De Vecchis racconta che gli stessi dirigente e dipsendenti dell’Atac si lamentano di tutti questi continui episodi. “Io stesso – dice il senatore della Lega – ho effettuato una visita all’intermo del campo e la situazione è effettivamente molto grave”.

In via Candoni situazione insostenibile

“Quello che in particolare mi preoccupoa – ha aggiunto De Vecchis – è la presenza all’interno del campo stesso di una centralina dell’Acea. Struttura che purtroppo è accessibile a tutti e in particolare a miniri. Sappiamo bene il pericolo che potrebbe crearsi. Oltre agli atti vandalici, c’è soprattutto il rischio concreto che i bambini potrebbero ferirsi in una situazione tanto anomala. Perché – prosegue – avere una centralina dell’Acea all’interno di un campo rom con la presenza da bambini, mi sembra pericoloso oltre che incosciente. Chiedo quindi che Acea e il sindaco Raggi intervengano senza indugio”.

Superato il concetto dei campi rom

De Vecchis poi parla del problema dell’altro campo rom di Castel Romano. Con tutti i problemi che ne conseguono. Dall’ordine pubblico ai roghi tossici, pericolosi sia all’esterno sia all’interno del campo rom. Da tutto ciò, dice il senatore, risulta evidente che il concetto di campo rom come è stato fino adesso è definitivamente superato. I nomadi rifiutano l’integrazione, sappiamo tutti come campano. Pertanti le istituzioni debbono cercare e trovare soluzioni diverse da quelle fin qui adottate. Occorre attuare una politica di integrazione seria, e per far questo bisogna anche che lo Stato metta a disposizione risorse adeguate.