La Procura di Roma chiede di processare tre tagliatori di teste dell’Isis

Isis

La Procura di Roma ha chiuso le indagini nei confronti dei Beatles dell’Isis, il gruppo di quattro terroristi che per 14 mesi ha tenuto sotto sequestro Federico Motka, il cooperante italiano di una ong francese rapito in Siria nel marzo 2013.

Soprannominati così perché tutti e quattro provenienti dal Regno Unito, i Beatles dell’Isis hanno avuto fama di essere particolarmente crudeli e spietati. In particolare, documentavano il taglio della testa dei loro ostaggi, condividendo i video sui Social.

Due terroristi dell’Isis già a processo in America

Si tratta di Alexanda Kotey, Leslie Aine Davis ed El Shafee Elsheikh. Sono infatti tre dei quattro terroristi arruolati dall’Isis nel ruolo di carcerieri e responsabili di violenze e torture. I reati contestati, nella chiusura delle indagini coordinate dal Procuratore capo Michele Prestipino e dal pm Sergio Colaiocco, sono associazione con finalità di terrorismo, anche internazionale, e sequestro di persona.

Davis è attualmente detenuto in Turchia, mentre Kotey ed Elsheik, dopo una detenzione in Medio Oriente. Entrambi, attualmnte, soo in un penitenziario di massima sicurezza in Virgina, negli Usa.  Questi ultimi devono rispondere negli Stati Uniti per la loro affiliazione e per  le azioni con l’Isis in Siria. I due terroristi stanno radunando un gruppo di avvocati di fama mondiale per rappresentarli nella loro imminente battaglia legale. I due non rischiano la pena di morte. Infatti, il procuratore generale degli Stati Uniti William Barr ha assicurato al servizio segreto britannico MI5 che la pena non sarebbe stata applicata. In cambio di questa deroga, i servizi britannici hanno assicurato informazioni utili all’indagine.

La Procura di Roma è la prima in Europa a chiudere un’indagine a carico dei Beatles dell’Isis. Del gruppo faceva parte anche Jihadi John, ucciso da un drone a Raqqa nel 2015.