La sindaca Raggi ha di fatto ‘commissariato’ il Municipio I Centro Storico per la gestione delle bancarelle che ostruiscono la viabilità lungo tantissimi marciapiedi delle vie più trafficate. E dove maggiore e’ il passaggio per lo shopping, nonostante limitazioni e divieti imposti dall’emergenza covid. Uno scontro tra il Campidoglio e i cosiddetti ‘bancarellari’ che ormai di trascina da mesi, senza trovare una idonea soluzione. Ovviamente non parliamo degli abusivi, perché in questo caso basterebbero i controlli della Municipale. E il sequestro della merce, spesso pericolosa e contraffatta. Ma dei regolari, gli ambulanti che posseggono una licenza a rotazione. Di quelle cioè che assegnano una piazzola o una zona in diversi quadranti della città, nei vari giorni della settimana. E che però la sindaca non vorrebbe troppo vicini al centro, o alle strade di maggior prestigio. Questione di decoro e di salvaguardia degli altri esercizi commerciali, sostengono dal Campidoglio. Ma dall’altra parte, gli ambulanti sono sul piede di guerra. Perché comunque la licenza loro ce l’hanno. E si tratta di centinaia di famiglie, quasi tutte italiane. Che senza la possibilità di lavorare andrebbero sul lastrico.
Così già nei mesi scorsi non sono mancate le manifestazioni eclatanti. Come quella promossa tra gli altri dal consigliere della Lega Mauro Ferri sotto all’assessorato al commercio a via dei Cerchi. Per dire no alla ‘bolkestein’ e alle delocalizzazioni forzate. Ma a quanto pare lo scontro era solo rinviato.
Gli ambulanti italiani sono alla fame. E assediano via dei Cerchi
Il Campidoglio, via le bancarelle da Cola di Rienzo, viale Giulio Cesare e via Ottaviano
L’ordine del Campidoglio è arrivato perentorio. E per il Municipio I governato dalla presidente dem Sabrina Alfonsi ha il sapore di un ultimatum. Via subito tutte le bancarelle dai marciapiedi di via Cola di Rienzo, Viale Giulio Cesare e via Ottaviano. E se non ci penserà la Alfonsi, interverrà direttamente l’assessore al commercio di Roma Capitale Cafarotti. Un commissariamento neppure troppo mascherato insomma. Che riaccende lo scontro tra PD e Movimento 5 Stelle. Che stanno al governo insieme, ma a Roma se le danno di santa ragione. E sembrano cane e gatto. Così la replica della presidente del Municipio non si è fatta attendere. E ovviamente la Alfonsi ha rimandato al mittente tutte le accuse. Conosciamo il problema. E da tempo abbiamo chiesto più spazi, hanno replicato da via Petroselli ai dirimpettai del Campidoglio. Ma nessuno ci ha risposto.
Il Municipio I a guida dem non accetta le critiche e rilancia. Non ci hanno ascoltati, se vogliono pensarci la Raggi e Cafarotti buona fortuna
Non ci hanno ascoltati, eppure avevamo chiesto più posti per ospitare gli ambulanti regolari. Perché conosciamo bene il problema di sovraffollamento dei marciapiedi nelle vie principali del centro storico. Ma dal Comune non è mai arrivata nessuna risposta. Questa la replica piccata del Municipio I. Che anche sui vari progetti di delocalizzazione delle bancarelle non sarebbe stato adeguatamente coinvolto. Un problema serio quello di pretendere di eseguire spostamenti forzati. Soprattutto per le inevitabili conseguenze economiche. Perché è chiaro che passare da una strada famosa per lo shopping a qualche vicoletto dimenticato significa per gli ambulanti regolari azzerare il fatturato o quasi. E allora da via Petroselli sembrano non essere troppo dispiaciuti per questo assist insperato arrivato dalla sindaca. La Raggi e l’assessore al commercio Cafarotti vogliono pensarci direttamente loro? – fanno sapere la Alfonsi e i suoi -. Nessun problema per il Municipio. E tanti auguri di buona fortuna.