La Raggi lancia un’app che invita alla delazione anonima

raggi le vite degli altri

Raggi e le vite degli altri. Come nella Germania counista della quale la sindaca grillina ha evidentemente nostalgia. Guardate cosa ha inventato. Roma Capitale lancia la web app ”Roma al Tuo Fianco”, che consente a tutti i cittadini di segnalare tempestivamente, e in modo del tutto anonimo, eventuali “problematiche”  riscontrate sul territorio. Si inizia con la possibilità di intervenire su quattro temi: sovraffollamenti, lampioni rotti, abbandono illecito dei rifiuti e attraversamenti pedonali non visibili. La web app, raggiungibile al link www.romaltuofianco.comune.roma.it e realizzata da Oracle, sarà disponibile in lingua italiana e inglese e potrà essere utilizzata da pc, tablet e smartphone.

La Raggi conta su chi ha conti da regolare col vicino?

I dati raccolti con il contributo degli utenti (o degli spioni che hanno conti da regolare?) vengono elaborati con un modulo applicativo sviluppato da Tim, integrato con la data platform di Roma Capitale. L’obiettivo è quello di condividere informazioni utili al miglioramento della vivibilità della Capitale, consentendo ai cittadini di verificare, la situazione nei vari quartieri della città e così valutare i propri comportamenti e spostamenti. Inoltre, questo strumento sarà utile all’Amministrazione e alle altre istituzioni per intervenire sui fenomeni segnalati e superarli attraverso una programmazione mirata delle attività.

Perché farlo in modo anonimo?

Ci sembra un’iniziativa gravissima, degna dei peggiori regimi della terra. Se la Raggi vuole che i cittadini segnalino i molti disservizi della sua sconsiderata gestione, va bene. Ma perché farlo in forma anonima? Perché il cittadini di deve vergognare se segnala una cosa sbagliata? Perché non metterci la faccia? In questo modo si invitano alla delazione tutti coloro a cui il vicino sta antipatico. Poi, se si segnala un clandestino che defeca per strada, si viene tacciati di razzismo. E’ un segnale sbagliato e inquietante, perché si invita allo spionaggio, alla delazione, alla vendetta personale. Un segnale squallido degno dei peggiori regimi comunisti del passato. Da questo all’arresto per reato di opinione il passo è breve.

Le critiche più forti arrivano dagli alleati del Pd

La cosa divertente è che all’iniziativa giungono critiche non dalla destra, ma proprio dai suoi alleati di governo del Pd. “Raggi non sa più che inventarsi per tirare a campare. Adesso la sindaca lancia una nuova web app per segnalare luoghi affollati e disservizi. Dopo 4 anni in Campidoglio, ancora non riesce a vedere come è ridotta la città? C’è bisogno di chiedere ai cittadini cosa non va? Piuttosto dovrebbe dire: ditemi da dove devo cominciare, perché qui non si sa più dove mettere le mani”. È quanto afferma infatti Stefano Pedica della direzione romana del Pd. Vediamo difficile la ricandidatura della Raggi con l’appoggio di Zingaretti.