La Raggi si scusi: a piazza del Popolo c’era gente civile

Raggi

Siccome non sa fare il suo mestiere. Virginia Raggi pretende che sia il centrodestra a ripulire le piazze che servono a garantire democrazia. A parte il fatto che ieri non c’erano drogati in piazza del Popolo ma persone civili, pare che la sindaca si sia messa in testa di vincere l’oscar dell’antipatia.

Gli atteggiamenti arroganti di Virginia Raggi superano ogni limite consentito in una democrazia. Intimare alla coalizione maggioritaria nel Paese e nella città di muoversi di ramazza è semplicemente infantile. Un sindaco dovrebbe esprimere semmai ammirazione per chi riempie una piazza senza distruggere alcunché. Dimentica altre manifestazioni, la Raggi. Ha in testa solo il nemico per la prossima campagna elettorale.

La Raggi farebbe bene a scusarsi

“Matteo Salvini hai la faccia tosta. Abbi rispetto di Roma. La chiamavate “ladrona” e ora vorreste tornare a spolparla. Noi romani stiamo risanando debiti e lo sfascio che ci avete lasciato quando l’avete governata.Basta chiacchiere. Ps: lascia pulita pza del Popolo”. Potremmo contare quante sciocchezze ha scritto in un solo tweet, questa sventurata.

La Raggi dovrebbe semmai rivolgersi a quelli che corteggia, il Pd, dai quali supplica un’alleanza per ricandidarsi. Ma preferisce attaccare Salvini e il centrodestra. Altri giorni, tra pari e dispari, se la prende con la Meloni.

A primavera Virginia non sarà più sindaca ed è disperata per la prospettiva. L’Ama è praticamente allo sbando e nel mirino della Procura. Sull’Atac è meglio stendere un velo pietoso. La città è sempre più sporca e la mobilità è tornata quella di prima: caotica.

Sembra quasi che ci sia il reato di lesa maestà

Più tutto il resto che Roma conosce bene e soffre fin troppo. Come si premette di scagliarsi con tanta arroganza nei confronti di chi la critica per le troppe cose che non vanno? È lesa maestà? La democrazia modello Raggi si riduce alla pretesa di tacitare qualunque dissenso: forse ha imparato da Conte e Casalino. Ma si illude.

La sparata contro il popolo del centrodestra – quello che sporcherebbe le piazze – e i suoi leader è stata francamente irritante, indegna del sindaco di una città come Roma. Che va trattata con rispetto anche quando si vuole polemizzare dal Campidoglio.

Ma lei non ne è capace. Nel mirino ha sempre la destra, tutta la destra, e non si capacita della crescita costante di chi le si oppone. Non è però scritto da nessuna parte che chi guida Roma – anche se male – debba mostrarsi con un’arroganza tutta social nei confronti di chi vorrebbe sostituirla. Anche questo è un diritto e farebbe bene a scusarsi, la Raggi, con chi ieri ha manifestato con assoluto rispetto del luogo.