L’inceneritore dei nomadi: a fuoco tonnellate di rifiuti in una discarica abusiva a Guidonia

Guidonia campo nomadi

I vigili del fuoco di Roma sono impegnati dalle 23:50 di ieri sera a Guidonia, in via Albuccione in prossimita’ del campo nomadi, per l’incendio di alcune tonnellate rifiuti di una discarica abusiva. Nessuna persona e’ rimasta ferita, le fiamme sono quasi completamente estinte, sono tutt’ora in corso le operazioni di messa in sicurezza.

Le ultime fasi di spegnimento e di smassamento dei rifiuti bruciati si sono concluse nella tarda mattinata. Nonostante la pioggia le fiamme si erano levate per metri bruciando rifiuti, materiale ferroso, pneumatici. “È una bomba ecologica che prima o poi farà molti danni… Basti pensare che lì vicino c’è una condotta Acea”, commenta sui Social uno degli abitanti della zona.

Rogo tossico ad Albuccione, alle porte di Guidonia

Il rogo gigantesco è partito all’interno del campo rom abusivo di Guidonia, nel quartiere di Albuccione, uno dei più grandi insediamenti di nomadi della Città Metropolitana di Roma, ubicato tra la via Tiburtina e la scuola e il parco pubblico della frazione. Stando ai primi rilievi l’incendio è stato appiccato ai rifiuti prodotti dai rom e accatastati all’interno dell’insediamento.

Le operazioni di spegnimento hanno impegnato circa 10 mezzi e differenti autobotti dei vigili del fuoco dalla mezzanotte di ieri, in un rogo esteso, di origine dolosa, su più fronti della vasta area dove e stato scaricato di tutto nel corso degli anni. Le operazioni di bonifica sono ancora in corso

Continua intanto l’attività di monitoraggio dei valori chimici e batteriologici dell’acqua della falda sottostante la discarica dell’Inviolata, a Guidonia Montecelio. Mentre è appena iniziato il quarto campionamento delle acque di falda si è conclusa la fase di analisi dei dati sui campioni raccolti in luglio, durante il terzo campionamento. Al termine di questo monitoraggio, che verrà condotto in contraddittorio con Arpa Lazio, sarà riaperta la Conferenza di Servizi così da determinare le successive attività da intraprendere per procedere con la bonifica della ex discarica. I dati confermano ancora la presenza nell’acqua di metalli e sostanze inquinanti. Senza contare gli inceneritori dei rom, che operano senza bisogno di delibere, ordinanze o autorizzazioni.