Lo sfogo di un avvocato: “Conte si dimetta, gli italiani stanno morendo come mosche”
Lo sfogo dell’avvocato Andrea Piccioni, che racconta la quarantena di molti professionisti. Piccioni vive ad Anguillara e lavora a Roma come legale. La cosa secondo lui inspiegabile è come il governo sia riuscito a ridurci così. Ripercorrendo l’intera vicenda, Piccioni mette in luce gli errori, molti e gravi, del governo. “La data del 9 marzo sarà ricordata come la data più buia dell’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale”. Per l’avvocato è gravissima l’indifferenza e l’incapacità del governo ad affrontare e gestire la situazione. E Conte, secondo Piccioni, è il principale responsabile di questo sfacelo.
L’avvocato: Conte aveva paura dei suoi alleati
“Il premier Conte forse ha avuto paura di essere tacciato di fascista se avesse fatto quello che doveva fare in quel momento. I suoi compagni di governo lo avrebbero criticato se avesse chiuso immediatamente porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, se avesse chiamato subito l’esercito”. Piccioni poi critica anche le misure messe in atto, soprattutto dal punto di vista economico. Nessun serio aiuto è stato dato ai cittadini, che a questo punto non hanno neanche da mangiare. Il governo fa spot demagogici parlando di milioni e milioni di euro, che nessuno ha mai visto. A cominciare dai 600 euro.
La colpa però è nostra che li abbiamo mandati al governo
Secondo l’avvocato Piccioni però la colpa fondamentale di tutto è senza dubbio degli italiani, che hanno mandato al governo persone totalmente inadeguate a guidare il popolo italiano in mezzo a questa tempesta. “Se mai ne usciremo, presidente Conte, non sarà certo grazie a lei e alla sua manica di incapaci, ma sarò solo merito degli italiani. Perché gli italiani sono un popolo straordinario. Dai suoi medici e infermieri, la sua Protezione civile, i volontari, il suo esercito, che ha dato eccellente prova di sé in tutte le missioni a cui ha partecipato nel mondo. Gli italiani stanno morendo come mosche, perché voi avete sottovalutato l’emergenza”. Piccioni conclude invitando il presidente del Consiglio Conte a dimettersi insieme con tutto il governo.