Lo Spallanzani smentisce le previsioni fosche

Spallanzani Vaia da fb

Allo Spallanzani smentiscono le voci fosche sul pessimismo per il coronavirus a Roma. Ne ha parlato oggi il direttore sanitario dell’istituto, Francesco Vaia, a margine del consueto bollettino giornaliero.

“Ci stiamo organizzando e stiamo lavorando per sostenere un eventuale picco epidemico. Siamo pronti”. “I numeri oggi ci inducono ancora a un cauto ottimismo” ha aggiunto.

Allo Spallanzani meno pessimismo su Roma

Comunque i posti in terapia intensiva allo Spallanzani aumenteranno da domani di 5 unità e tra 15 giorni aumenteranno di 10, fino ad arrivare a 34 posti letto, quindi anche da questo punto di vista siamo pronti” ha detto il direttore sanitario dell’ospedale, Francesco Vaia.

“Ci stiamo apprestando da diversi giorni a tenere l’ospedale organizzato in maniera flessibile in modo tale che se ci fosse una ondata – che, ribadisco, ad oggi non c’è – siamo pronti ad accogliere i pazienti. Lo Spallanzani e tutto il Lazio sono pronti ad accogliere”, ha sottolineato Vaia precisando che “in questo momento privilegiamo i pazienti Covid positivi”.

Ora i ricoverato nell’istituto sono ottantotto

“In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 88 pazienti” rende noto il bollettino giornaliero.

“I pazienti in osservazione sono 23”, si legge ancora nel bollettino. E in giornata “sono previste diverse dimissioni di pazienti gia’ negativi al primo test e comunque asintomatici”. I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo coronavirus sono 272.

“Grazie alla collaborazione con la Sanita’ Militare- rende noto lo Spallanzani– verranno trasferiti in isolamento domiciliare alcuni pazienti che non necessitano piu’ di ospedalizzazione ma che, per motivi vari, non possono recarsi presso il proprio domicilio. Ad esempio la presenza in casa di minori o anziani immunodepressi non infetti- conclude l’Istituto- o anche turisti o militari che non hanno domicilio in citta’”.