L’oro della vela parla anche romano: chi è Caterina Banti (video)

Banti e Tita

Storico oro di Caterina Banti e Ruggero Tita nella vela, classe Nacra 17, alle Olimpiadi di Tokyo. La romana e il trentino, forti di 12 punti di vantaggio in classifica sul catamarano britannico, hanno disputato la gara perfetta.

La gara che serviva, senza correre rischi. L’imbarcazione azzurra è rimasta saldamente attaccata ai rivali Gimson e Burnet per tutta la regata. Una tattica che li ha fatti disinteressare alla corsa per le prime posizioni. Risultato che era totalmente ininfluente visto che sarebbe bastato arrivare sesti (o che la nave inglese non vincesse) per aggiudicarsi l’oro.

E così è stato. Il primo posto è andato all’equipaggio argentino, con l’eterno Sebastian Lange che si e’ tolto l’ultimo sfizio prima del probabile addio ai Giochi. Il nacra con la Union Jack e’ arrivato quinto, quello col tricolore italiano sesto e la gioia è finalmente esplosa: applausi e bandiere tricolori sopra un paio di barche della stampa.

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Ventuno anni sono una bella fetta di vita, e quando Alessandra Sensini vinceva l’oro a Sydney i due campioni di Enoshima neanche si conoscevano: “Io facevo gare di sci”, ricorda Ruggero”. La Banti ride: “Io ero scout”.

“In epoche non sospette avevo chiesto al Cio di effettuare questa premiazione. Avevo visto lungo”. Lo ha detto il Presidente del Coni e membro Cio, Giovanni Malagò, che tra poco premierà, all’Enoshima Yacht Harbour, i campioni olimpici Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti, medaglia d’oro nel catamarano misto foiling Nacra 17.

Caterina Banti della Canottieri Aniene

Caterina Marianna Banti, 34 anni, è originaria del lago di Bracciano e gareggia per il guidone del Circolo Canottieri Aniene, equipaggio allenato da Ganga Bruni. La prima volta in vela? A 13 anni, durante un camp estivo. Ma non è stato amore a prima vista tanto che si è dedicata alla scherma, all’equitazione e alla danza (oltre che agli studi, conclusi con successo con una laurea con 110 e lode in Studi orientali). Intorno ai 20 anni è tornata a veleggiare e da quando è in coppia con Tita ha scritto pagine della storia della vela azzurra.