L’ossessione di Conte, contestato durante un comizio: “Contestate la Lega” (video)

Conte contestato

Tempi duri per Giuseppe Conte: è stato sonoramente contestato a Villa Lazzaroni nel corso del suo comizio per Virginia Raggi. È accaduto ieri pomeriggio e l’ex premier non ha trovato niente di meglio che tirare in ballo la sua ossessione: la Lega di Salvini.

«Faccia la cortesia, guardi, vada al banchetto della Lega e gli chieda dei 49 milioni…». Con malcelato fastidio l’ex presidente del Consiglio, intervenuto a Roma a un comizio pentastellato sostegno della Raggi, sempre più in caduta libera, rimedia fischi e urla.

Conte contestato, spara contro la Lega (e Raggi si accoda)

Il povero “Giuseppi” non aveva neanche iniziato a parlare quando qualcuno ha iniziato ad alzare la voce, prima con un «fascisti fascisti», alla fine dell’intervento inconsistente della sindaca di Roma. Dalla folla qualcuno strilla perché vuole intervenire per manifestare i disagi dei romani. I grillini al potere sanno di avere combinato solo disastri e l’idea che qualcuno li possa pubblicamente “sbugiardare” è terrorizzante. Si legge il panico negli occhi di Conte, contestato, mentre spara una bugia clamorosa. «Guardi che con noi parlano tutti, non si scaldi, la faremo parlare». Una balla a 5 Stelle al quale il manifestante non crede. A quel punto arriva l’etichetta sprezzante, per tacitare l’elettore. «Vada al banchetto della Lega qui vicino e chieda dei 49 milioni». Una battuta che risveglia la Raggi che si accoda: «O anche se era buono il mojito di agosto». «No, lui ancora non si è ripreso», aggiunge Conte. Bisognerebbe ridere. Chissà quante risate a crepapelle si faranno i due dopo le elezioni del 3 e 4 ottobre.