L’ultima trovata anti-italiana del Pd: l’indottrinamento dei bambini nelle scuole (video)

ius soli (2)

Si stanno moltiplicando i sindaci che si credono parlamentari E guarda caso sono tutti del Pd. Non bastava il sindaco di Firenze Nardella a picconare l’italiano, con il suo ridicolo “Gentilissim*” in onore ala schwa, no. Adesso è il sindaco di Bologna, Lepore, a fare ben di peggio. Il primo cittadini felsineo infatti è andato in una scuola media a pontificare sullo Ius soli, cercando di convincere gli studenti che è cosa buona e giusta. Al lavaggio del cervello e all’indottrinamento dei bambini nessun governo italiano era mai arrivato, dai tempi dell’Unità d’Italia. Poco importa che un sindaco faccia impropriamente lezione nelle scuole, poco importa se la lectio tutt’altro che magistralis non era autorizzata, qui la cosa grave è che il Pd sta letteralmente uscendo di testa dopo la sconfitta del 25 settembre. E lo dimostra tutti i giorni.

Indottrinamento: la legge bolognese è più giusta di quella italiana

Come ha detto il leghista Sasso in aula, “un sindaco non può dire che la legge bolognese è più giusta di quella italiana e che chiunque arriva in Italia è italiano, esiste lo Ius Sanguinis e non lo Ius Soli. Se il Pd ha intenzione di istituire l’ora di propaganda piddina nelle scuole, presenti una proposta di legge. Il ministro Valditara venga qui al più presto a riferire su questo tentativo di indottrinamento politico nelle scuole e chiedo anche al Pd di farci capire cosa pensano loro di questo nuovo modello targata Schlein: se vogliono fare propaganda politica lo facciano fuori dalla scuole”. Insomma, una vera e propria iniziativa di propaganda politica, che dovrebbe restare fuori dalle scuole. L’apprendimento non c’entra con la rabbia del Pd e di tutta la sinistra per non essere più sulle poltrone.

Gli italiani hanno detto chiaramente cosa vogliono

Gli italiani li hanno cacciati, dicendo chiaramente cosa vogliono e cosa non vogliono: in particolare non vogliono dibattiti su cose non prioritarie come lo Ius soli o come la schwa. Anzi, hanno detto che i clandestini li vorrebbero fermare. Fa ridere Scalfarotto, che protesta per la diffida ai comuni di registrare i figli nati all’estero delle coppie gay e lesbiche, parlando discriminazione dei bambini. E l’indottrinamento dei bambini a scopo di strumentalizzazione, che cosa è? Ma di questo non si parla, perché il Pd ha detto che è giusto. Il problema posto da Scalfarotto è altrettanto residuale delle altre battaglie della sinistra, gli italiani non ne vogliono sapere, com’è che non lo riescono a capire? Né vogliono un modello dittatoriale di scuola per i loro figli, come vorrebbero i pronipotini di Stalin.

Abolita a Viareggio la Festa del Papà: e allora perché non quella del 1° maggio?

L’ultima buffonata della sinistra arriva da Viareggio, dove alla scuola d’infanzia Florinda Migliarina è stata addirittura abolita la Festa del Papà. Perché allora non abolire la festa dwel 1° maggio, perché sicuramente discrimina i disoccupati? O quella della donna perché discrimina gli uomini? Tutte assurdità minimali di cui frega a pochi, e quei pochi lo fanno solo per cieca ideologia. Se la sinistra non rimette i piedi per terra rischia di scomparire dal panorama politico. E se lo meriterebbe…