Macabro suicidio in strada a Torrevecchia, il post horror su Fb: “Attenzione ai brandelli di carne”

Torrevecchia suicidio
Un suicidio a Torrevecchia. Una scena splatter, da film di serie B da trasmettere ad Halloween, un uomo che si spara con un fucile alla testa. Gli sviluppi sono ancora più macabri, come si legge nei post sui gruppi di quartiere. Ecco la vicenda.

Si spara giovedì, sabato ancora non è passato nessuno a pulire i resti

Tutto è iniziato nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre, tra via Montebruno e via Taggia, zona Torrevecchia, un uomo è sceso dalla sua macchina con un fucile e si è suicidato sparandosi un colpo alla gola.
L’uomo, classe 1961, è morto. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno visto tutta la scena e hanno subito allertato il 118. Gli operatori sanitari sono arrivati sul posto del suicidio e hanno tentato di soccorrere il 61 enne, ma non c’è stato niente da fare.
Sul luogo dell’insano gesto sono intervenuti anche gli uomini del commissariato di polizia di zona e i colleghi della polizia scientifica. Si tratta, sicuramente, di un gesto estremo: suicidio. I motivi che hanno portato all’insano gesto, per il momento, restano sconosciuti.

Il macabro post sul suicidio a Torrevecchia

A questo si aggiunge il macabro post su Facebook:  “Attenzione, in via Monte Bruno dove ieri si è suicidato un signore: brandelli di sangue e materie celebrali sul lato della strada … con i cani passate dal  lato opposto per evitare di passarci sopra…”
Il sinistro allarme lanciato poche ore fa da un utente di Facebook era sembrato un scherzo pessimo gusto. Purtroppo era tutto vero. All’indomani della tragedia verificatasi nel pomeriggio di giovedì nel quartiere di Torrevecchia, sono rimaste sull’asfalto le tracce raccapriccianti e inequivocabili di una morte in diretta che nessuno fino a questo momento si è preoccupato di lavare. Un rimpallo tra Ama e polizia mortuaria. Un rimpallo macrabro, non degno di una capitale europea.