Mai utilizzate le tende montate all’ospedale di Cassino (video)

tende cassino

Tende mai utilizzate a Cassino. Ci risiamo con il pressappocchismo della Regione Lazio. Stavolta è capitato a Cassino. Qualche settimana fa sorsero le tende pre-triage davanti all’ospedale Santa Scolastica ma poi mai utilizzate. La denuncia è della portavoce di Fratelli d’Italia di Cassino Angela Abbatecola. “Ci risiamo col solito vizietto della solita sceneggiata all’italiana – dice la Abbatecola -: il fumo che una Asl irresponsabile, con la connivenza scandalosa dell’amministrazione comunale, ha gettato negli occhi dei Cassinati sono le inutili tende piazzate all’ingresso dell’ospedale. Il loro significato dovrebbe essere quello di garantire una separazione, fin dal principio, degli Utenti con sintomi sospetti rispetto a quelli potenzialmente affetti da Covid-19”.

Le tende furono montate in fretta e furia

“Le tende – prosegue la portavoce di Fratelli d’Italia – sono state montate di fretta e mai utilizzate, dunque. Sono servite solo per aggiungere un tocco drammatico al sindaco col telefonino? A parte il danno erariale, chi risponderà e come per il potenziale danno sanitario agli Utenti dell’Ospedale? Forse il sindaco stesso o l’assessore alla Coesione sociale con un loro selfie completo di dedica? Già c’era stato lo scandaloso il caso della bambina costretta nei giorni scorsi ad attendere per quasi un’ora al Pronto Soccorso, con conseguenze potenzialmente gravissime”.

Interrogazione di FdI alla Regione Lazio

E conclude: “Oggi c’è stata al riguardo un’importante interrogazione del gruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lazio. Spero che il presidente Zingaretti dia una risposta seria e convincente. Dal canto suo, in sindaco Salera la smetta con inutili dirette, selfie e benedizioni di iniziative di amici suoi e dei suoi amici per la produzione di dispositivi di efficacia probabilmente dubbia, e si adoperi per pretendere per il Santa Scolastica i mezzi che, oggi lo sappiamo, mancano, in termini di risorse tecniche e umane”. Infine la Abbatecola ha ringraziato tutti. “Ringrazio tutti, ma proprio tutti, dal primo all’ultimo, gli operatori sanitari che, senza un supporto degno di questo nome, stanno affrontando l’emergenza con un coraggio che passerà alla storia”.