Mascaria su Rai 1, la storia del costruttore che si è ribellato alla mafia: quando va in onda

Mascaria
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Giovedì 23 maggio Rai 1 trasmette in prima serata e in prima visione Mascaria, in concomitanza con la Giornata della Legalità 2024, un film ispirato ad una storia vera. “Mascariare” in siciliano significa tingere con il carbone e lasciare un segno indelebile; in una parola: calunniare.

Mascaria: la trama

Pietro Ferrara è un costruttore siciliano costretto a pagare il pizzo per poter lavorare. Un giorno, però, si fa coraggio e denuncia. I mafiosi che lo vessavano vengono arrestati e, per la prima volta, vengono condannati a molti anni di prigione. Schivo e riservato, Pietro diventa il volto di questa clamorosa vittoria. La vendetta dei mafiosi non tarda ad arrivare e prende forma nel modo più subdolo. Gaetano Rizzo (Costantino Comito), il capomafia che per anni aveva taglieggiato Pietro pur conoscendolo da quando erano ragazzini, lo accusa pubblicamente di essere stato suo socio in affari. Sono solo fandonie, puro fango, ma ormai Pietro è mascariato (calunniato) e, incredibilmente, viene rinviato a giudizio per associazione mafiosa. Da accusatore diventa imputato. E per questo deve difendersi, resistere: per sé, per i suoi dipendenti e soprattutto per la sua famiglia.

Mascaria: il cast

Nel cast, al fianco del protagonista Fabrizio Ferracane, ci sono Manuela Ventura, Christian Roberto, Flavia Orecchio, Costantino Comito, Andrea Tidona, Gaetano Aronica e Fortunato Cerlino. Mascaria è una coproduzione Rai Fiction-Red Film, prodotto da Mario Rossini.

Quando va in onda?

Il film-tv va in onda giovedì 23 maggio 2024, alle 21:30, su Raiuno, in occasione della Giornata della Legalità, che si celebra proprio in questo giorno.

Mascaria, il significato

Cosa vuol dire “mascaria”? In siciliano, il termine “mascariamento” indica l’imbrattarsi e quindi lo sporcarsi, ma si usa anche quando qualcuno viene calunniato. Nel caso della mafia, il mascariamento è una tattica con cui la criminalità organizzata diffama qualcuno, rendendolo poco credibile e facendo crescere il sospetto nei suoi confronti.

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