Mascherine, ora sono 50 i milioni di euro buttati

50 milioni

Quando giovedì Zingaretti entrerà alla Pisana avrà un carico di 50 milioni di euro da spiegare. Perché più passa il tempo e più aumentano le brutte sorprese. E siccome c’è chi parla persino di tangenti, cone ha raccontato ieri EtruriaNews – il governatore del Lazio farà bene a prepararsi come si deve perché è una storia che non finisce facile.

Magari farà ancora meglio ad accogliere l’appello che ieri gli ha lanciato da 7colli Chiara Colosimo, che è tra i consiglieri regionali quella che conosce meglio di tutti la vicenda. Guai a tentare di coprire un guaio come questo. E pretenda da Carmelo Tulumello, il direttore della protezione civile regionale, tutta la verità.

Siamo a 50 milioni di euro

Perché ormai non c’è più solo la questione legata ai 17 milioni finiti alla EcoTech che dalle lampadine è passata alle mascherine. O di altre società specializzate in altre attività e improvvisatesi fornitrici di dispositivi di protezione costate un’altra decina di milioni circa, Iva compresa…

Ora è capitata una nuova storia. Racconta EtruriaNews che “un’altra maxi commessa da 22milioni di euro è andata in fumo”. Si sarebbe trattato di “una commessa per 5 milioni di mascherine, ‘certificate’ per gli ospedali, affidata della Protezione civile del Lazio al prezzo di 3,50 euro l’una alla European Network Tlc società guidata da Andelko Aleksic, 40enne imprenditore di origini croate impegnato nell’editoria con riviste di gossip come Eva, Vip Magazine, Sirio e Astrella”.

Comprato materiale fasullo

Ma, ecco la notizia clamorosa, “l’agenzia delle Dogane le ha bloccate. Non sono utilizzabili per scopi sanitari. Un altro clamoroso flop”. Perché “la European Network Tlc ha fatto giungere dalla Cina prodotti che non potranno essere utilizzati se non per pulire le finestre degli uffici pubblici”.

A questo punto va fatta davvero chiarezza, perché i soldi buttati cominciano ad essere tanti e c’è davvero puzza di bruciato. Presidente Zingaretti: non è che giovedì prossimo capitera’ un impegno improvviso per non andare alla Pisana?